In casa Inter c'è sempre grande entusiasmo alla luce della vittoria ottenuta sabato alla Sardegna Arena contro il Cagliari per 3-1 grazie alle reti di Marcelo Brozovic e i due gol di Mauro Icardi, che hanno permesso alla squadra nerazzurra di restare al secondo posto in classifica e consolidare la propria posizione in vista del raggiungimento dell'obiettivo di inizio stagione, la qualificazione alla prossima Champions League, grazie ai pareggi di Roma e Lazio.
Ma dalla partita contro il Cagliari non arrivano solo buone notizie visto che il tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti, dovrà fare i conti con varie defezioni.
Non ci saranno sia il centrale brasiliano, Joao Miranda, sia il centrocampista italiano, Roberto Gagliardini, che erano diffidati e saranno squalificati dopo il giallo rimediato da entrambi nel match contro i sardi.
Ma ci sarà anche una defezioni a causa di un problema muscolare: non ci sarà, infatti, il centrocampista uruguaiano, Matìas Vecino, uscito al 52' contro il Cagliari, sostituito da Marcelo Brozovic, che dopo pochi minuti ha segnato poi la rete del provvisorio 2-0. Quest'oggi l'ex calciatore della Fiorentina ha effettuato la risonanza magnetica, che ha evidenziato un risentimento muscolare al bicipite femorale. Per l'uruguaiano è programmato un lavoro personalizzato e le sue condizioni saranno valutate giorno dopo giorno.
I tempi di recupero, però, dovrebbero essere intorno ai dieci giorni, a meno che non si decida di rischiarlo ma questo appare difficile visto che, mentre domenica l'Inter sarà impegnata nel match casalingo contro il Chievo Verona alle ore 15, dopo ci sarà il big match contro la Juventus, che si disputerà all'Allianz Stadium, sabato 9 dicembre alle ore 20:45.
I sostituti
Sembra quasi scontato, comunque, che a sostituire i tre indisponibili siano Andrea Ranocchia, Marcelo Brozovic e Joao Mario, con un occhio di riguardo che sarà dedicato al primo e all'ultimo.
L'italiano, infatti, è al suo esordio stagionale dal primo minuto e fino a questo momento ha collezionato solo pochi minuti ed è chiamato a dare una risposta all'ambiente, per far capire se si potrà fare affidamento su di lui in futuro o se si dovrà operare sul mercato alla ricerca di un centrale importante.
Il portoghese, invece, è chiamato a dare una risposta dopo che dal ritiro con la sua nazionale, due settimane fa, ha chiesto di giocare di più altrimenti avrebbe valutato un possibile addio già a gennaio.