Che ci sia un problema con la FIFA non è certamente una fake news. La vicenda che potrebbe mettere a rischio il posto della Spagna al prossimo Mondiale di Russia 2018 è del tutto simile a quella che poche settimane fa aveva riguardato il Perù. Nel mirino le presunte ingerenze del governo di Madrid nei confronti della Federcalcio spagnola, non conformi al regolamento dei vertici del calcio mondiale. Ed in Italia tornano a drizzare le antenne, tutti coloro che davvero non si rassegnano ad un'eliminazione meritata da parte degli azzurri perché sancita dal campo.
A rigor di logica, nel caso in cui davvero le Furie Rosse fossero escluse dal Mondiale (cosa alquanto improbabile), l'Italia potrebbe aver diritto al ripescaggio in quanto seconda nel girone di qualificazione alle spalle degli iberici. Fermo restando che, in ogni caso, i criteri di un ripescaggio che a livello di Mondiale di calcio non si è mai verificato (l'unico precedente è quello Europeo del 1992 con la Danimarca ripescata al torneo al posto della Jugoslavia esclusa per la gravissima situazione interna del Paese in guerra) sono a totale discrezione della FIFA.
Il problema federale
A rendere nota la vicenda è stata la stampa spagnola. In un articolo comparso su El Pais è stato comunicato che la Federcalcio iberica ha ricevuto una lettera dalla FIFA con toni abbastanza preoccupati.
Secondo i massimi vertici del calcio le presunte ingerenze del governo sulla Federazione potrebbero portare quest'ultima all'esclusione da tutte le competizioni internazionali. Questo perché il Consiglio superiore per lo sport, direttamente controllato dall'esecutivo madrileno, ha proposto di ripetere le elezioni per la presidenza federale, presentando ricorso al tribunale amministrativo dello sport.
Per la FIFA è una chiara intromissione politica su questioni sportive che rappresenta una violazione dello statuto della stessa Federazione Internazionale.
La rabbia di Larrea
Ci sarà a breve una riunione informativa che vedrà coinvolti i vertici della Federcalcio spagnola ed il presidente della FIFA, Gianni Infantino. Il presidente della federazione iberica, Juan Luis Larrea, però esclude seccamente la possibilità di un'esclusione dal Mondiale delle Furie Rosse.
"La nostra esclusione è impossibile e nessuno ha parlato di questa eventualità. Ma cosa pretendono? Di escludere la Spagna per ripescare l'Italia? La federazione funziona in maniera autonoma ed il posto al Mondiale lo abbiamo guadagnato sul campo".
Il precedente del 2008
Non è la prima volta ad onor del vero che la Spagna rischia di essere esclusa da una competizione internazionale per presunte ingerenze politiche. Accadde anche all'Europeo del 2008, torneo poi vinto dagli spagnoli. Il motivo fu la tensione tra l'allora primo ministro, José Luis Zapatero, e la Federcalcio spagnola circa la data delle elezioni federali. In fin dei conti, qualcosa di abbastanza simile.