Il Calciomercato dell'Inter ha tardato un po' ad entrare nel vivo, ma in queste ore Ausilio e Sabatini stanno cercando di trovare il meglio che il mercato invernale può offrire per rinforzare la rosa a disposizione di Luciano Spalletti. Suning non vuole investire grosse cifre in questa sessione di gennaio, e per questo motivo la dirigenza nerazzurra sta portando a termine delle trattative che rimarranno, almeno fino al prossimo luglio 2018, a costo zero.

L'Inter batte il primo colpo

Secondo quanto riportato dalla "Gazzetta dello Sport", ormai è cosa fatta per il passaggio in nerazzurro di Lisandro Lopez: il difensore dovrebbe sbarcare a Milano nelle prossime 48 ore per poi effettuare le visite mediche di rito.

L'accordo con il Benfica sarebbe stato trovato grazie ad un blitz a Lisbona dell'Inter: si parla di un prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro. Verrebbe così soddisfatta la richiesta di Luciano Spalletti di poter avere a disposizione un altro centrale difensivo.

Il 28enne argentino ha passaporto comunitario, dunque non andrà ad occupare il posto da extra-comunitario ancora vuoto, lasciando così aperta la possibilità di un passaggio in nerazzurro di Ramires dallo Jiangsu Suning.

Rafinha: c'è ottimismo

Dopo le prime indiscrezioni, sta diventando sempre più concreta l'ipotesi di vedere Rafinha con la maglia dell’Inter: la trattativa per acquistare il centrocampista del Barcellona è entrata nel vivo, con la dirigenza nerazzurra che finalmente sarebbe riuscita a convincere la società catalana.

La formula sarebbe sempre la stessa: prestito gratuito con diritto di riscatto, ma per acquistare definitivamente il cartellino del brasiliano la prossima estate sarebbero necessari almeno 20 milioni più altri 3 legati a vari bonus. I blaugrana sarebbero intenzionati ad accettare la proposta dell’Inter, e la trattativa potrebbe avere un esito positivo nei prossimi giorni.

Prestito: formula vincente?

I nomi non sono di quelli che accendono le tifoserie, dato che sia Lopez che Rafinha hanno fatto fatica in questa prima fase della stagione a trovare spazio con continuità, ma la scelta di portare giocatori ad Appiano Gentile con la formula del prestito con diritto di riscatto può avere anche delle note positive: nel caso in cui i giocatori non si dovessero dimostrare all'altezza della situazione, faticando ad ambientarsi nel campionato italiano, l'Inter sarebbe libera di non onorare i prestiti e di rispedirli al mittente.

Invece, qualora i nuovi arrivati dovessero rivelarsi delle scommesse vinte, il prezzo dei cartellini resterebbe bloccato, e la dirigenza nerazzurra potrebbe integrarli a titolo definitivo nella rosa, versando le cifre pattuite con i rispettivi club in questa sessione di calciomercato invernale.