Una forte raffica di vento si è abbattuta sulla città di Cobham, nel Surrey, a pochi chilometri da Londra, dove si trova il centro sportivo del Chelsea.

L'accaduto

Dal primo piano dell'edificio, dove si trovano gli uffici del tecnico dei Blues e dei suoi collaboratori, una lastra di vetro si è staccata a causa del forte vento, andando a rovinare sull'auto di Conte che, in quel momento, stava dirigendo l'allenamento della squadra. La Nissan Juke dell'ex centrocampista è stata completamente distrutta nella parte anteriore, causando danni per migliaia di sterline.

Pare che questa vettura, di solito, venga utilizzata dalla moglie del tecnico salentino.

Antonio Conte, protagonista nei giorni scorsi di un botta e risposta al veleno con Mourinho, tecnico del Manchester United, si è stizzito nelle ultime ore per il rincorrersi delle voci di mercato che lo vedrebbero di nuovo sulla panchina azzurra, e per le ripetute domande sui suoi probabili successori tra i quali, per la stampa inglese, ci sarebbero l'attuale allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, Diego Simeone dell'Atletico Madrid e Maurizio Sarri del Napoli.

Le testimonianze

Secondo quanto riportato dalla versione online del quotidiano "The Sun", si è sfiorata la tragedia, poiché Steve Atkins, responsabile della comunicazione del Chelsea, che aveva parcheggiato la sua auto proprio accanto a quella dell'ex allenatore della Juventus, si sarebbe messo in macchina pochi secondi prima che la lastra precipitasse dal balcone del palazzo.

Con l'ausilio delle telecamere di sicurezza si è riusciti a ricostruire l'accaduto: il forte vento è arrivato addirittura a sollevare il pannello di vetro che ricopriva un tavolo situato su un balcone del primo piano, precipitando proprio sula parte anteriore dell'auto di Conte.

"The Sun" ha riportato la testimonianza di una fonte del Chelsea che ha avuto modo di visionare le immagini di quanto accaduto, ricorrendo alle telecamere di sicurezza: "È stato drammatico.

Si vede Steve passare proprio dietro la macchina di Antonio e poi, all'improvviso, questa enorme lastra di vetro che piomba giù da non si sa dove ad una velocità spaventosa; è andata in frantumi scagliando migliaia di schegge in giro". Fortunatamente il dirigente inglese non ha subito danni, ma solo tanta paura per una brutta disavventura che sarebbe potuta finire anche molto peggio.