Mancano pochi giorni alla chiusura del calciomercato invernale e l'Inter sta ultimando le ultime mosse per rinforzare la rosa di Luciano Spaletti, che già ha accolto i primi due rinforzi: stiamo parlando di Lisandro Lopez, arrivato in prestito per 500 mila euro dal Benfica (riscatto fissato a 9 milioni), e Rafinha Alcantara, arrivato dal Barcellona in prestito ed eventuale riscatto legato alle presenze, si parla di 35 milioni più 3 di bonus. Il primo è arrivato per rinforzare la difesa, visto che prima del suo arrivo c'erano i soli Miranda e Ranocchia come centrali.

Mentre il secondo è arrivato per andare a rinforzare il centrocampo, sia da esterno che da trequartista, dipende dal bisogno del mister, anche se negli ultimi allenamenti è stato provato come sostituto di Antionio Candreva. Ora si attende l'ultimo forcing per portare a Milano Javier Pastore e Daniel Sturridge. Quest'ultimo potrebbe essere legato dalla cessione di Eder.

L'ultimo summit di mercato

Ieri ad Appiano Gentile è stato affrontato uno degli ultimi summit di mercato tra Spalletti e la dirigenza. Tra i discorsi c'è stato prima di tutto Javier Pastore, chiesto dal tecnico di Certaldo per completare la rosa. Il ds Piero Ausilio e Walter Sabatini, hanno chiesto al mister di pazientare un pò, anche perché il Paris Saint.Germain ancora non ha aperto alle cessione.

Nell'attesa del Flaco, Spalletti vorrebbe un ulteriore rinforzo a centrocampo, dove il nome indicato resta quello di Ramires dello Jiangsu, ma è chiaro che almeno per questa sessione, il brasiliano non si sposta dalla Cina. La dirigenza potrebbe comunque accontentare il mister con qualche alternativa, purché sia un centrocampista di gamba, veloce e che sappia recuperare palla liberandosene in fretta.

Un mediano che arriverebbe a prescindere dalla trattativa per Pastore.

Infine, dopo la cessione in prestito di Joao Mario al West Ham, l'Inter attende un ulteriore cessione per concludere la trattativa che dovrebbe portare Daniel Sturridge dal Liverpool. Tra i candidati a lasciare Milano c'è Eder, italo-brasiliano che trova poco spazio in nerazzurro.

Questi dovrebbero essere gli ultimi movimenti che andranno a completare la formazione di Luciano Spalletti, partendo sempre dal suo fedelissimo 4-2-3-1:

Handanovic; D'Ambrosio, Miranda (Lopez), Skriniar, Cancelo; Borja Valero (Ramires o simile), Vecino; Candreva, Rafinha, Perisic; Icardi.