L'Inter va a caccia di una vittoria che non arriva da ormai due mesi e lo fa al cospetto di un crotone capace di totalizzare 4 punti nelle ultime due uscite. Spalletti prova a trascinare i suoi fuori dalla crisi, affidandosi ad un inedito 4-3-3 con Dalbert (che non giocava titolare in campionato da Settembre) sulla sinistra, Brozovic in mezzo al campo al posto di Gagliardini ed Eder a sostituire l'infortunato Icardi come terminale offensivo. Zenga risponde schierando i suoi a specchio, con Faraoni che si posiziona sulla destra della linea difensiva al posto di Sampirisi, vittima di un grave infortunio domenica scorsa contro il Cagliari, e Nalini nel tridente offensivo al posto di un acciaccato Stoian.
Primo Tempo
L'Inter prova subito a fare la partita, ma il Crotone risponde con un pressing alto, tentando di asfissiare i creatori del gioco neroazzurro, primi fra tutti, i due centrali difensivi e Borja Valero. Il primo affondo dei padroni di casa arriva al 3', quando Candreva dalla destra punta Martella, il suo cross viene deviato dal numero 87 dei calabresi e si adagia sulla parte alta della rete spaventando Cordaz. La risposta ospite arriva dopo 7' con Ceccherini, che, di testa, da posizione improbabile, prova a correggere verso la porta una punizione battuta da Benali, ma Handanovic non ha problemi a bloccare. La prima vera occasione per i padroni di casa arriva al 16', quando Brozovic trova bene tra le linee Vecino, l'uruguaiano controlla con il petto e lascia partire un destro che sorvola di poco la traversa.
Proprio nel momento peggiore di un'Inter compassata e priva di idee, accompagnata dai fischi che cominciano a piovere dalle tribune di San Siro, i neroazzurri trovano il vantaggio. Brozovic pennella dalla bandierina e Faraoni si perde colpevolmente Eder, che di testa, dal limite dell'area piccola, fa 1-0 dopo che il pallone carambola beffardamente sulla nuca dello stesso numero 37 rossoblu.
Le apprensioni maggiori per la retroguardia di Zenga arrivano proprio dalle iniziative dell'italo-brasiliano, che al 28' parte in slalom per linee verticali e viene abbattuto fallosamente dal ritorno di Mandragora, che si prende ll primo giallo di una gara molto corretta. Il Crotone, dopo essere andato sotto, prova a farsi vedere dalle parti di Handanovic con Martella che, nel giro di 30", prima propone un cross interessante sul quale Ricci non arriva per poco, e poi conclude con un mancino dalla distanza che Skriniar devia sul fondo.
Gli uomini di Spalletti rispondono immediatamente con Eder che si avventa su un suggerimento in profondità di Candreva, la sua conclusione è però smorzata da Capuano e non impensierisce Cordaz. Il primo tempo non offre altre emozioni, eccezion fatta per una conclusione dalla distanza di Dalbert che si spegne sul fondo, ed Orsato, dopo un minuto di recupero, manda le squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo
Il secondo tempo si apre senza particolari sussulti, con Eder che, tra il 55' e il 58', prima cade in area per un contatto con Benali che Orsato non giudica falloso, e poi si prende il giallo per un intervento a dir poco deciso su Ceccherini. L'Inter non riesce più ad alzare il baricentro e lascia il pallino del gioco in mano al Crotone che ringrazia e ne approfitta: è il 60' quando Trotta controlla un pallone al limite dell'area, la sfera carambola sul ginocchio di Borja Valero che serve un assist involontario a Barberis, bravo a battere Handanovic con il destro.
I nerazzurri accusano e sbandano sotto i colpi dei calabresi, che sembrano essere sempre più padroni del campo. La grande occasione per il vantaggio ospite arriva al 62', quando il tiro-cross di Faraoni impensierisce il numero 1 dei padroni di casa, reattivo a mettere in angolo. La replica dei ragazzi di Spalletti arriva 6' dopo, quando Perisic conferma ancora una volta il suo momento no sparacchiando malamente in tribuna un ottimo pallone servitogli da D'Ambrosio. L'Inter si scuote e comincia a spingere alla ricerca del nuovo vantaggio, anche grazie all'apporto dei nuovi entrati Cancelo, Rafinha e Karamoh. L'occasione più ghiotta della ripresa capita però tra i piedi di Trotta, bravo a scattare sul filo del fuorigioco e ad incrociare con il mancino verso il secondo palo, la sua conclusione si spegne di un soffio sul fondo, facendo venire i brividi ai quasi 50000 di San Siro.
Quattro minuti dopo però, è l'Inter ad avere la chanche per passare in vantaggio, sfortunatamente per Spalletti però, il pallone buono capita ancora tra i piedi di un irriconoscibile Perisic, che da posizione più che favorevole spreca l'ottimo assist di Vecino, guadagnandosi i fischi di tutto lo stadio.
Nel finale gli uomini di Spalletti si lanciano all'assalto del fortino calabrese, tenuto in piedi dai monumentali Ceccherini e Cordaz, ed il Crotone riesce cosi ad uscire da San Siro con un punto fondamentale in ottica salvezza. Ennesima prestazione non all'altezza invece per i ragazzi di Spalletti, che escono tra le proteste del pubblico, ancora una volta testimone di una partita giocata con poca intensità, cattiveria e voglia, che potrebbe fortemente compromettere la corsa verso la Champions.
La Roma infatti, diretta inseguitrice dei nerazzurri, sarà oggi di scena a Verona contro l'Hellas e, in caso di vittoria, potrebbe arrivare a -1 dal quarto posto, mentre la Lazio lunedi contro il Genoa avrà l'occasione di allungare sul +4.