Il Milan sembra davvero essere rinato. Lo si nota dai risultati, ma lo si può evincere anche e soprattutto dalle dichiarazioni che vengono rese dei protagonisti. Nessuno dei calciatori che si reca davanti ai microfoni fa a meno di sottolineare come il cambio di passo sia determinato dal ruolo di Gennaro Gattuso. L'allenatore infatti avrebbe dato una nuova mentalità al gruppo e grazie all'ausilio del suo staff non dà un momento di tregua alla squadra, neanche in allenamento. Ad ognuno viene richiesto di essere sempre sul pezzo, di non mollare neanche un centimetro e fino ad ora la politica sembra pagare.
C'è sicuramente da migliorare sul piano del gioco.
Milan: ultime sul club rossonero
Il Milan sa di giocarsi molto in questa seconda parte della stagione in vari campi. C'è il rettangolo verde dove gli uomini di Gattuso si stanno rendendo protagonisti di una rimonta quasi inattesa, ma va data continuità al rendimento in campionato per assicurarsi un posto in Europa attraverso la Serie A. Restano tuttavia anche altre porte di servizio da aprire grazie al percorso esistente in Coppa Italia ed in Europa League. Una crescita della squadra potrebbe addirittura i rossoneri a coltivare il sogno di alzare un trofeo di prestigio. SI tratterebbe di una prospettiva che era assai remota quando la stagione aveva preso una piega quasi apocalittica.
Non dovrebbe, invece, prenderla la situazione economica del club dato che si continua a lavorare in maniera continua sul fronte "posizione debitoria". Si sta cercando un sistema che permetterà di rinegoziare il debito con il Fondo Elliot e successivamente sarà possibile pensare a trovare un accordo con l'Uefa per mettere definitivamente alle spalle i problemi relativi al Fair Play Finanziario.
Milan: notizie dalla Cina
Sulla proprietà del club rossonero da tempo si è instaurato un dibattito relativo al fatto che in pochi conoscessero i cinesi che avevano deciso di investire nel Diavolo. Al momento, però, potrebbe essere un problema di secondo piano conoscere la reale disponibilità economica. La motivazione sta nel fatto che nelle ultime ore è arrivato l'ennesimo stop da parte del governo cinese a qualsiasi tentativo di investimento da parte degli imprenditori nazionali in attività ludiche che risiedono all'estero.
Tradotto: se i proprietari del Milan avessero i soldi per comprare Cristiano Ronaldo e portarlo a Milano non potrebbero farlo, dato che l'esportazione di capitali è attualmente ostacolata. E' una tegola questa sul futuro del Milan? Probabilmente si, ma lo è ad esempio anche per Suning e l'Inter. Mal comune, mezzo gaudio? Probabilmente no.