Il Milan sembra vivere su un pianeta diverso rispetto a poco meno di due mesi fa. Da quando i rossoneri sono riusciti ad aggiudicarsi il derby di Coppa Italia hanno cambiato marcia.

Oggi sono ancora in corsa in Coppa Italia ed in Europa League e stanno risalendo la classifica di Serie A a suon di risultati. L'ultimo è arrivato con il colpo esterno in casa della Spal. Una partita che il Milan, nell'ordine delle cose, doveva vincere ma che, soprattutto ad inizio stagione, non sarebbe stato scontato che accadesse.

Difficile capire dove realmente possa arrivare questa squadra, ma ad oggi il compito di Rino Gattuso è proseguire nella strada intrapresa che, per molti versi, sta persino rivalutando quello che sembrava essere un mercato fallimentare condotto durante la sessione estiva.

Milan: il futuro di Gattuso

Il Milan, inutile negarlo, ha tratto grandi benefici dall'arrivo di Rino Gattuso in panchina. Sono servite diverse settimane affinché la "terapia somministrata" dall'allenatore calabrese facesse effetto. Si era creduto, ad un certo punto, che potesse essere richiamato Montella, ma la società ha avuto la pazienza di attendere il riscontro del campo.

La colpa che veniva maggiormente imputata alla squadra era che fosse troppo poco "milanista". In molti parevano non essersi resi conto della maglia che si erano messi addosso e affrontavano con fin troppa indolenza le partite ed i momenti difficili. Il compito di Gattuso sarebbe dovuto essere quello di trasmettere almeno un po' del suo Dna rossonero, del suo spirito battagliero e della sua mentalità vincente.

Il processo non è ancora completato, ma va avanti con buoni profitti ed adesso ci sono anche i risultati.

Non a caso quello che sembrava un traghettatore potrebbe diventare il prescelto per i prossimi anni, dato che c'è chi sostiene che presto potrebbe essere gli offerto un lungo rinnovo.

Milan: le parole di Biglia e Borini

Il Milan ha cambiato registro rispetto a quando c'era Vincenzo Montella.

Una dopo l'altra arrivano dichiarazioni di calciatori che, seppur in maniera indiretta, mandano frecciate verso il recente passato. L'argentino ex Lazio ha rivelato che il ruolo di Gattuso è stato tangibile e che il tecnico ha realmente cambiato la squadra grazie al suo staff che non concede un minuto di tregua alla squadra in allenamento, alla sua capacità di trasmettere il suo modo di intendere il calcio e di tirare fuori la qualità dalla squadra. Borini, invece, ha detto che adesso grazie al mister lo spogliatoio è diventato una famiglia. Frecciate verso il passato? Probabilmente si.