Il Milan continua a lavorare per il futuro. I recenti risultati hanno portato serenità nell'ambiente rossonero nonostante ancora nessuno parla di crisi superata. La sensazione è che Gennaro Gattuso non sia di passaggio sulla panchina del Milan e che la società stia lavorando per costruire la squadra intorno al tecnico calabrese. I bracci operativi di Rossoneri Sports Investement Lux, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, stanno facendo un grande lavoro per risolvere al più presto i nodi del club.

I dettagli dell'accordo con Puma e il futuro societario

Nelle scorse ore il Milan ha ufficializzato l'accordo con il nuovo sponsor tecnico. Dopo circa 16 anni i rossoneri lasciano Adidas e passano a Puma. L'accordo con il marchio tedesco ha cifre più basse e prevedono circa 15 milioni di euro annui di parte fissa più la parte variabile legata a risultati e vendite del club. Sul fronte societario, l'ammistratore delegato Fassone è impegnato nel rifinanziamento del debito contratto con il fondo americano Elliott al momento dell'acquisto del Milan da Fininvest. I dirigenti rossoneri si sono affidati a Merryl Linch banca d'affari americana, per sistemare il tutto. Secondo Sky Sport gli americani stanno tentando di coinvolgere più investitori interessati a rilevare il debito.

Priorità alla mediana, il punto

Dal punto di vista sportivo, il direttore sportivo Mirabelli sembra avere le idee chiare. La priorità per la prossima stagione è l'acquisto di un centrocampista che possa garantire forza, centimetri e qualità. Uno dei nomi sul taccuino del dirigente rossonero sembra essere già sfumato. Max Meyer, in scadenza di contratto con lo Schalke 04 il prossimo giugno, sarebbe pronto ad accordarsi con il Bayern Monaco.

Il Milan non avrà a disposizioni ingenti somme da investire sul calciomercato e per questo motivo Mirabelli dovrà giocare d'anticipo e non farsi scappare occasioni come il talentuoso tedesco. Guardando all'estero, i nomi visionati nelle ultime settimane sono quelli di Ander Herrera del Manchester United, Zakaria e Hazard del Borussia Monchengladbach oltre al sogno Demirbay dell'Hoffenheim.

In Italia piacciono i tre gioielli dell'Udinese: Jankto, Fofana e Barak. Profili potenzialmente adatti al club rossonero sia dal punto di vista tecnico che da quello economico. Il Milan, però, potrebbe aprire un asse di mercato con il Porto. I buoni rapporti con la società lusitana, confermato anche dall'operazione André Silva, potrebbe favorire altre trattative tra i due club. I rossoneri stanno visionando da tempo il centrocampista Hector Herrera ma non solo. Le prestazioni opache di Rodriguez potrebbero portare il Milan a puntare un altro esterno sinistro oltre Strinic. Piace, a tal proposito, l'ex Inter Alex Telles che attualmente milita proprio nel Porto. Altro giocatore che piace a Mirabelli è Yacine Brahimi che può svariare su tutto il fronte offensivo.

Qualora non andasse in porto l'obiettivo Belotti per l'attacco, il Milan potrebbe virare su Aboubakar, classe '92 che quest'anno ha realizzato 26 reti e 6 assist in 33 partite. Mirabelli osserva, in attesa del momento giusto.