Il Milan continua la sua scalata alle prime posizioni della classifica di Serie A.

La squadra di Gattuso sta lavorando per trovare solidità e centrare l'obiettivo stagionale che è la qualificazione alla prossima Champions League. La squadra di Ringhio è ancora in corsa su tutti i fronti ma qualora i rossoneri non riuscissero a centrare il quarto posto, la società sarà costretta a cedere qualche pezzo pregiato. I mancati introiti provenienti dalla qualificazione alla prossima Champions League porteranno il Milan a dover rinunciare ad almeno uno dei gioielli di casa: Donnarumma e Romagnoli su tutti.

Idea dal Barcellona

L'indiziato numero uno a lasciare i rossoneri è sempre Gigio Donnarumma. Il diciannovenne portiere campano potrebbe sistemare i conti della società e metterebbe il Milan nelle condizioni di individuare un nuovo numero uno. Da tempo si parla di Pepe Reina come 'traghettatore' per un paio d'anni fino alla completa maturazione di Alessandro Plizzari, classe 2000, attualmente in forza alla Ternana ma indicato da tempo come l'alterego di Donnarumma. Lo spagnolo del Napoli arriverebbe a parametro zero ma dalla Spagna arriva un'idea che i rossoneri potrebbero sfruttare. Milan e Barcellona stanno lavorando al prestito del giovane regista brasiliano Arthur che i blaugrana preleveranno dal Gremio e gireranno ai rossoneri.

Ma le trattative tra i due club potrebbero non finire qui. L'idea per la porta del Milan potrebbe essere l'olandese Cillessen. Il ventottenne portiere, è bloccato al Barcellona dal titolarissimo tedesco ter Stegen e nella prossima sessione estiva potrebbe decidere di cambiare aria. Il Milan osserva, pronto a sfruttare l'occasione.

Intanto il Bayer Leverkusen ha fissato il prezzo del giamaicano Leon Bailey. L'attaccante esterno classe '97, visionato di recente da Mirabelli, non partirà per meno di 50 milioni di euro.

Retroscena sull'acquisto del club

A quasi un anno dall'acquisto del Milan da parte di Yonghong Li, emergono retroscena relativi a vecchie trattative per la cessione del club da parte di Silvio Berlusconi.

Nel 2007, subito dopo la vittoria della Champions League contro il Liverpool, l'emiro del Qatar Al Thani offrì al patron rossonero un miliardo di euro per il Milan. La risposta dell'ex presidente milanista, quella di fare il socio di minoranza, convinse il qatariota a 'ripiegare' sul Paris-Saint Germain. Il resto della storia è attuale e la conosciamo tutti. Attualmente il Milan è nelle mani di Yonghong Li e degli 'amministratori' italiani guidati da Marco Fassone. L'amministratore delegato rossonero è impegnato nel rifinanziamento del debito contratto con Elliott e nel frattempo la nuova gestione Milan è pronta ad aprire la prima scuola di calcio in Cina con il Guizhou dell'ex direttore sportivo del settore giovanile dei rossoneri Pederzoli.