Nelle ultime ore sembrerebbe possibile, da quello che alcune fonti affermano, l'autoesclusione della squadra britannica dalla rassegna mondiale di calcio 2018. I rapporti tesi tra Inghilterra e Russia potrebbero aprire uno scenario che ai più sembrava impossibile fino a qualche giorno fa. Dopo l'avvelenamento con agente nervino ai danni della ex spia sovietica "doppiogiochista" Sergej Skripal e della figlia Julia, il primo ministro britannico Theresa May dopo aver espulso 23 diplomatici ha annunciato un pacchetto di misure "dure" contro la Russia.

Tra le misure annunciate, nessun ministro né i membri della Famiglia Reale si recheranno in Russia in occasione dei prossimi Mondiali di calcio. In molti ambienti inglesi si sussurra, però, che il prossimo passo da parte da parte del governo inglese potrebbe essere il boicottaggio della manifestazione sportiva più ambita al mondo. Scenario che libererebbe un posto per la competizione mondiale.

Cosa accadrebbe nel caso di boicottaggio?

Di fronte al probabile rapido cambiamento di scenario, il mondo calcistico si chiede cosa potrebbe accadere nel caso in cui il boicottaggio inglese investisse anche la partecipazione della Nazionale ai Mondiali di Calcio 2018. Nel caso in cui l'Inghilterra si chiamasse veramente fuori, sarà la FIFA a scegliere l'équipe che andrebbe a sostituire i "Leoni Inglesi".

Questa difficile scelta sarebbe a sua completa discrezione e, dunque, non conterebbero classifiche, storia, ranking delle altre concorrenti. Nonostante questo, l'Italia spera: la candidata più probabile dovrebbe essere proprio quella azzurra.

Ripescaggio della Nazionale Italiana

La squadra ripescata potrebbe essere appunto la Nazionale Italiana, in quanto meglio piazzata nella classifica FIFA tra le perdenti Europee degli spareggi mondiali.

Sarebbe un clamoroso ripescaggio dopo la bruciante sconfitta contro la Svezia dello scorso novembre. Certamente non sarebbe un ottimo modo di arrivare al Mondiale, visto che i riconoscimenti vanno conquistati sul campo, ma le statistiche degli ultimi 50 anni dicono che l'Italia ogni 12 anni anni va in finale (vedi Messico '70, Spagna '82, Usa '94, Francia '06) e questo potrebbe essere l'anno buono. In più ricordiamo il caso Danimarca, che nel 1992 da squadra "ripescata" (al posto della Jugoslavia) vinse i campionati Europei.

Attendiamo e incrociamo le dita, forse a giugno ci saremo anche noi.