La 31^ giornata del campionato di Serie B ha registrato, in alcune gare, momenti di alta tensione, a conferma che in queste ultime partite della regular season tutte le formazioni si daranno battaglia fino all'ultimo minuto.

Intanto l'Empoli vola in vetta alla classifica, ed ora il suo vantaggio nei confronti del Frosinone (fermato in casa dalla Salernitana) è salito a 3 punti, con una sfida ancora da recuperare. Pari tra Cittadella e Bari, mentre il Perugia rifila un pesante 3-0 allo Spezia, ed ora vede da vicino la zona play-off. Il Parma cade a Chiavari contro l'Entella, mentre il derby lombardo tra Brescia e Cremonese finisce in parità 1-1.

Pareggio anche tra Novara e Palermo, al termine di una gara molto intensa, con un episodio denunciato dai rosanero del quale parleremo dopo.

L'Ascoli si aggiudica per 2-1 lo scontro diretto con la Ternana, al termine di una vera e propria battaglia che lascia gli umbri in ultima posizione.

Questa la classifica: Empoli 57; Frosinone 54; Palermo 51; Cittadella 50; Bari 47; Perugia e Venezia 46; Parma 44; Cremonese, Carpi e Spezia 41; Foggia 40; Salernitana 38; Pescara 36; Novara 35; Avellino e Brescia 34; Cesena 33; Entella 32; Pro Vercelli e Ascoli 29; Ternana 26.

Tedino forse colpito da un oggetto lanciato dalle tribune

A Novara, dopo il gol del vantaggio momentaneo del Palermo, il tecnico rosanero Tedino ha accusato un forte dolore ad un orecchio che gli ha causato giramenti di testa.

Probabilmente la causa del suo problema è da ricercare in un oggetto lanciato dalla tribuna. Il mister dei rosanero è stato immediatamente soccorso dal suo staff medico, ma negli ultimi 20 minuti è rimasto accasciato in panchina.

L'allenatore in seconda, Marchetto, è intervenuto in sala stampa, confermando l'accaduto e tranquillizzando tutti per le condizioni di salute di Tedino.

Di parere diverso la spiegazione fornita dai dirigenti del Novara che si sono dissociati da quanto denunciato dal tecnico palermitano. Non ci sono prove per incolpare il pubblico di casa che è sempre stato corretto; queste, in sintesi, le affermazioni del presidente del club piemontese, Massimo De Salvo. Saranno le telecamere a chiarire se davvero dagli spalti è stato lanciato qualcosa contro l'allenatore del Palermo e, soprattutto, ad individuare - in caso di riscontro positivo - l'eventuale autore dell'insano gesto.

Finale da caccia all'uomo ad Ascoli

Gli altri inqualificabili episodi si sono registrati durante la gara Ascoli-Ternana, verso la fine del match. Partita nervosa e spigolosa che, ad un certo punto, sembrava incanalata verso il risultato di parità, ma l'espulsione per proteste di Mignanelli, calciatore dell'Ascoli, ha cambiato gli equilibri della gara. Gli umbri, pensando di poter vincere l'incontro, si sono portati in massa in attacco, ma a 6 minuti dal termine l'arbitro ha assegnato un calcio di rigore ai bianconeri. La trasformazione del penalty ha fatto innervosire i calciatori della Ternana, che hanno finito la gara in 10 per l'espulsione di Signori, reo di una brutta entrata su Cherubin.