"Il derby è una partita come tutte le altre. Il campo è lo stesso, il pallone è lo stesso, l'arbitro è lo stesso." Questo è il pensiero di uno dei grandi maestri del calcio, Zdeněk Zeman che pure ha vissuto sulla sua pelle gli effetti della sconfitta di diversi derby della capitale. Per i Tifosi si sa, il derby non è una partita qualsiasi, ma è la partita della stagione. Spesso il risultato di un derby incide poi sul resto della stagione in positivo o in negativo. L'esito può essere il volano per la ripresa di una squadra in crisi, o può affondare anche la più lanciata delle squadre.
Tensione alle stelle ad Avellino
Lo sanno bene ad Avellino, dove il clima è diventato rovente dopo la sconfitta nel sentitissimo derby contro la Salernitana. Nonostante le vicende societarie sembrino volgere per il meglio, con la cessione della maggioranza delle quote societarie all'Italpol Vigilanza che potrebbe essere concretizzata a breve, i tifosi non hanno digerito la disfatta di Salerno. Già al termine della partita era scattata la contestazione dei duemila tifosi presenti all'Arechi e al rientro in città squadra e tecnico (scortati per precauzione dalla polizia) erano stati ancora contestati da un gruppo di tifosi delusi.
Chieste le dimissioni di Novellino
Mercoledì pomeriggio i biancoverdi hanno sostenuto un allenamento, il primo a porte aperte dopo il derby, e una cinquantina di tifosi hanno preso posto nella Tribuna Montevergine.
Ad un certo punto è scattata la contestazione che ha preso di mira soprattutto il tecnico Walter Novellino aggredito verbalmente e invitato a dimettersi. Il mister, visibilmente nervoso ha affrontato i contestatori e alla domanda "Sei venuto a prendere la pensione" ha anche risposto: "Ne ho bisogno?". Invettive anche contro i calciatori, rei di aver disonorato la maglia.
Nel mirino Ardemagni, Castaldo, Molina, Moretti e il capitano D'Angelo reo, seppur indisponibile, di non aver seguito la squadra a Salerno. Il capitano appena rientrato negli spogliatoi, rinunciando alla sua privacy, ha pubblicato un lungo post dove, oltre a scusarsi per la prestazione della squadra, spiegava che la sua assenza era dovuta a dei gravi problemi di salute del padre.
Oggi l'Avellino disputerà un'amichevole con la Primavera per prepararsi alla sfida contro il Pescara. Domenica il Partenio-Lombardi sarà una vera e propria polveriera con la frattura che, in caso di risultato negativo, potrebbe diventare insanabile e rappresentare il fine corsa per il tecnico Novellino.