L'Inter è riuscita a strappare una vittoria tanto sofferta quanto importante sul campo del Chievo Verona per 2-1 grazie alle reti di Mauro Icardi e Ivan Perisic, con la rete nel finale di Stepinski utile solo alle statistiche. Un successo che ha permesso ai nerazzurri di tenere il passo di Roma e Lazio, vittoriose rispettivamente con Spal e Sampdoria. La lotta Champions, dunque, resta sempre viva con le due romane al terzo e quarto posto a 67 punti, seguite dall'Inter a quota 66. La prossima giornata, però, potrebbe vivere un crocevia importante visto che i giallorossi saranno impegnati in casa contro il Chievo Verona, in piena lotta salvezza e tra le due sfide Champions contro il Liverpool, i biancocelesti saranno di scena a Torino contro il Toro di Mazzarri e i nerazzurri, invece, saranno impegnati nel big match contro la Juventus.

Le parole di Ausilio

Prima della gara coi clivensi ha parlato il direttore sportivo dell'Inter, Piero Ausilio, che ha dato conto anche delle mosse di mercato della società nerazzurra, soffermandosi su alcuni singoli. Queste le sue parole:

La possibilità di non andare in Champions League: "Abbiamo tanti piani pronti, bisogna tener conto di ogni eventualità. Con la Uefa abbiamo parlato solo del bilancio attuale, visto che ci chiede solo di chiudere questo in un certo modo. Dal prossimo anno sarà una storia a sé. Non è detto che senza la qualificazione in Champions ci sia la necessità di vendere un big, anche lo scorso anno sembrava così e invece abbiamo risolto in un'altra maniera".

Il possibile inserimento del Milan per Asamoah: "Nel caso Milanello è vicino ad Appiano Gentile.

Pastorello è un bravo agente e sa fare il suo lavoro. Settimana scorsa ci siamo incontrati per parlare di Nagatomo e Candreva e gli abbiamo dato i biglietti per la partita che giocavamo contro il Cagliari".

La stagione di dalbert: "Noi siamo contenti di tutti, sapevamo che i vari giocatori avevano tempi diversi per integrarsi e Dalbert ha avuto bisogno di più tempo anche per la bravura dei giocatori che ha davanti.

Non posso fare nomi ma vi dico che è quello più richiesto nel mercato estero. Ha molti estimatori in Germania e Inghilterra, oltre a qualcuno in Italia. Arrivano molte telefonate per chiedere informazioni sul terzino brasiliano".

La situazione relativa a Cancelo: "Non ci sono percentuali da fare, abbiamo un'opzione e contiamo di esercitarla. Per il resto ha un contratto di quattro anni quindi c'è poco da aggiungere".