Quando i tifosi del Milan sentono nominare Silvio Berlusconi, calcisticamente parlando, non possono non provare una fortissima nostalgia. Infatti il Cavaliere, alla guida del club rossonero, ha praticamente vinto tutto, portando la società a livelli mai raggiunti nella sua storia. Un suo ritorno, dunque, verrebbe accolto nel migliore dei modi.
La vicenda
La società rossonera, sotto la guida cinese e del duo Fassone-Mirabelli, non ha vissuto un'annata particolarmente esaltante. I tifosi milanisti, infatti, si sarebbero aspettati di lottare per i vertici del campionato di Serie A, invece, a quattro giornate dal termine della stagione, si trovano a battagliare con Atalanta e Fiorentina per un posto nella prossima Europa League.
Insomma, il raggiungimento della finale di Coppa Italia sembra non giustificare gli oltre duecento milioni investiti nel calciomercato durante l'estate passata. Alla nuova proprietà, infatti, viene duramente contestata la scelta di determinati giocatori che, nonostante il costo del cartellino, non hanno avuto il rendimento che ci si sarebbe aspettati. Tra questi, senza ombra di dubbio, spiccano Kalinic e Andre Silva che, secondo i proclami estivi della dirigenza, avrebbero dovuto portare il Milan a realizzare molte più reti rispetto agli anni passati. Tantissimi tifosi, inoltre, non hanno ancora mandato giù la cifra spesa per Leonardo Bonucci e la decisione affrettata di eleggerlo capitano della squadra, fin dalla prima presenza nello storico club rossonero.
Per tutte queste ragioni (e non solo), in pochi disdegnerebbero un clamoroso ritorno al passato.
A volte ritornano
Nella giornata di ieri, l'ex Presidente del Consiglio Silvio berlusconi si è trovato ad Udine per ragioni politiche e, parlando di calcio, si è lasciato scappare una frase che, se venisse confermata, risulterebbe clamorosa.
Il Cavaliere, infatti, ha confessato che, in futuro, potrebbe decidere di ricomprarsi il Milan, per cercare di riportarlo ai fasti di un tempo. Il leader di Forza Italia, inoltre, ha proseguito la conversazione ammettendo di essere ancora un grande tifoso dei rossoneri e che, inevitabilmente, quest'ultima stagione lo ha fatto soffrire parecchio.
A parer suo, la cessione del club è stato anche uno dei motivi principali dei risultati fallimentari raggiunti da Forza Italia nelle ultime elezioni politiche. Se, nonostante tutto, un cambio societario immediato appare come una vera e propria utopia, "del doman non v'è certezza".