Gennaro Gattuso si è sicuramente preso il Milan a suon di risultati convincenti che hanno portato la dirigenza a rinnovargli il contratto fino al 2021. Forte della lunga durata del rinnovo, ‘Ringhio’ avrebbe formulato le sue prime richieste di mercato che vanno dalla conferma di un gruppo plasmato a sua immagine, all’acquisto di rinforzi mirati in diverse zone del campo. In cima alla lista dei desideri di Gattuso ci sarebbe però un bomber del nostro campionato che quest’anno sta vivendo una stagione di lieve appannamento.

Mercato Milan: è Belotti la prima richiesta di Gattuso alla dirigenza

Secondo il Corriere della Sera e Tuttosport sarebbe Belotti il primo desiderio di Gattuso per la prossima stagione, infatti il bomber del Torino è molto stimato dal tecnico rossonero che lo ha paragonato a Shevchenko. Gattuso, soffermandosi su Belotti, ha raccontato di come sia rimasto impressionato nonostante abbia potuto allenarlo solamente venti giorni nell’esperienza a Palermo. Durante il racconto Gattuso spiega come abbia convinto il direttore sportivo Perinetti a prenderlo dall’Albinoleffe; ma gli elogi a Belotti non si fermano qui, infatti Rino ha fatto notare come l’attaccante granata abbia un fiuto del gol straordinario.

Continuando, afferma che Belotti sia completo e soprattutto sia un bravo ragazzo. Un’intervista sicuramente molto sincera, che fa trasparire il desiderio proibito che la dirigenza rossonera proverà ad esaudire in estate.

Belotti al Milan? Ecco le problematiche, ma Mirabelli ha una carta da giocare

In una delle trattative che probabilmente caratterizzeranno il mercato estivo, purtroppo non basta la stima di Gattuso per portare Belotti in rossonero.

Infatti, il Presidente del Torino Urbano Cairo difficilmente si priverà del suo bomber, se non per un’offerta da capogiro. Nella scorsa estate la valutazione del ‘Gallo’ era di 100 milioni di euro, cifra che però sembra essere calata visto l’annata poco felice di Belotti, che solo nelle ultime giornate sembra aver ritrovato la via del gol.

Dunque una cifra congrua per la sua cessione dovrebbe attestarsi sui 70 milioni di euro, che per il momento resta un’operazione fuori dalla portata delle casse rossonere anche in attesa del giudizio dell’Uefa sul settlement Agreement. Il direttore sportivo rossonero, però, potrebbe giocarsi la ‘carta Niang’: il talento francese è ancora di proprietà del Milan ed è in prestito a Torino. Un forte sconto sul riscatto del francese potrebbe essere la strada giusta per abbassare la valutazione di Belotti, regalando così a Gattuso il suo primo desiderio.