I tifosi dell'Inter hanno aspettato sette lunghissimi anni per vedere la propria squadra tornare in Champions League. E la squadra nerazzurra non poteva non tornarci normalmente: l'impresa che Icardi e compagni hanno compiuto ieri sera all'Olimpico è tipica del DNA di questo club.

Dopo essere andati due volte sotto nello scontro decisivo contro la Lazio, gli uomini di Luciano Spalletti nel finale sono riusciti ad agguantare i tre punti decisivi per il sorpasso in campionato, grazie ad un colpo di testa di Vecino che non ha lasciato scampo a Strakosha che ha potuto solo guardare la palla depositarsi alle proprie spalle: apoteosi in campo e sugli spalti da parte di tutto il mondo nerazzurro che l'anno prossimo potrà nuovamente calcare i palcoscenici della coppa dalle grandi orecchie.

La Champions può far decollare il mercato nerazzurro

Nemmeno l'interista più ottimista potrebbe pensare di rientrare nell'Europa che conta e di poter competere subito contro i ricchissimi top club che da anni padroneggiano in Champions. Servirà una crescita graduale che dovrà riguardare qualsiasi aspetto del club. Un lavoro portato avanti da tempo da Suning che ha già investito circa mezzo miliardo per la causa nerazzurra. Anche nella prossima finestra di mercato, il ds nerazzurro Piero Ausilio, dovrà fare i conti con i paletti imposti dalla Uefa per il Fair Play Finanziario ma la qualificazione in Champions League porterà circa 40 milioni di euro che aiuteranno sicuramente a far respirare le casse nerazzurre.

Dopo aver definito l'arrivo a Milano di Stefan de Vrij, Asamoah e Lautaro Martinez, la dirigenza nerazzurra è chiamata a risolvere la doppia pratica che riguarda il futuro di Cancelo e Rafinha. L'Inter entro il 30 giugno può esercitare il diritto di riscatto ed assicurarsi sia il giocatore portoghese di proprietà del Valencia sia il brasiliano del Barcellona: la volontà c'è (anche da parte dei due giocatori) ma i margini di manovra legati al FFP mettono in serio pericolo le due trattative.

Suning non vuole però farsi trovare impreparato e vuole regalare a Spalletti importanti rinforzi come giusta ricompensa per il lavoro svolto dall'ex tecnico della Roma sulla panchina nerazzurra. La linea guida del colosso cinese rimane quella di non privarsi dei big che hanno contribuito in maniera decisiva a questa positiva annata.

Verranno dunque respinti tutti gli assalti per Skriniar, Brozovic, Perisic e Icardi. Per il capitano nerazzurro, che ha dimostrato più volte durante l'anno l'attaccamento a questi colori, è pronto anche il rinnovo che potrebbe essere annunciato nei prossimi giorni. Suning e Inter, un binomio pronto a stupire ancora.