Ieri sera allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro, a Milano, sono scesi in campo una parata di ex calciatori, per onorare l'addio al calcio da parte di Andrea Pirlo. L'ultimo capitolo di una lunga carriera che ha visto il calciatore bresciano militare nelle squadre di Brescia, Inter, Milan, Juventus e New York FC. Moltissimi sono stati i calciatori che sono scesi in campo e hanno aderito all'iniziativa a scopo benefico chiamata appunto "la Notte del Maestro", in onore di Pirlo.

Lo spettacolo non è mancato insieme a tanta nostalgia, di ex calciatori tanto amati, che ancora una volta hanno calpestato l'erba della scala del calcio.

Partecipanti

Le squadre divise in bianchi e blu hanno visto protagonisti tantissimi ex compagni di squadra di Pirlo, dai nomi più illustri quali Baggio, Ronaldo, Lampard, Del Piero, Maldini, Vieri, Shevcenko, Nesta, Totti, passando per gli allenatori: Ancelotti, Conte, Allegri e Donadoni.

La serata è stata all'insegna del grande divertimento e spettacolo. Infatti dopo nemmeno un minuto, su cross di Serginho, Sheva ha sbloccato subito il risultato facendo ricordare a tanti ex tifosi rossoneri che nonostante l'età non ha ancora in perso il vizio di bucare le reti a San Siro.

Durante l'arco della partita ci sono stati tanti cambi che hanno visto anche protagonista Buffon (molto vicino al Paris Saint Germain a detta di molti esperti di calciomercato), Gattuso, Inzaghi, Materazzi, Zanetti, De Rossi, Cassano, Seedorf e tanti atri ancora che hanno illuminato per tutta la serata a colpi di grande calcio la notte di Milano.

Futuro

Durante la partita che nonostante fosse un'amichevole è finita 7-7, ci sono state molte interviste da parte dei giornalisti ai grandi campioni ed allenatori seduti in panchina per cercare di estrapolare qualche parola sul proprio futuro. Ha parlato Ancelotti (sempre più accostato alla squadra di Napoli), il quale ha rivelato di stare bene a San Siro, poi ancora parole da parte di Buffon che non si è sbilanciato più di tanto sul suo futuro rimanendo sul vago.

Poi ancora le parole di tanti calciatori che hanno voluto ricordare la festa del maestro del calcio che ormai volgeva al termine.

Infine Andrea Pirlo è andato in regia, sostituito dal figlio per commentare, ringraziare e salutare i telespettatori. Come sempre le sue parole sono state poche, ma sincere. Le parole di un calciatore che non è mai voluto passare da protagonista ma che con i sui piedi ha saputo sempre guidare i club per cui a giocato e la nazionale con la quale ha vinto il mondiale di Germania nel 2006.

Insomma una grandissima notte di sport e beneficienza a cui moltissime persone hanno voluto essere presenti per poter dire addio per sempre ad un capitolo meraviglioso del calcio italiano.