Si è svolto a Novara, allo stadio "Silvio Piola" lo spareggio per lo scudetto di Serie A calcio femminile 2017/2018. Tra le contendenti due squadre con una lunga storia alle spalle, come la Juventus e il Brescia. La partita doveva giocarsi di Sabato (il giorno prima), ma in realtà a causa di una richiesta delle due società, è stata posticipata a Domenica 20 Maggio. Il match è stato trasmesso su RaiSport.

La Juventus vince ancora

La Juventus è sempre più padrona del calcio italiano. Non solo nella massima serie maschile, ma anche in quella femminile.

Infatti la squadra bianconera ha conquistato lo scudetto della stagione 2017/2018 battendo 5-4 ai rigori il Brescia. Brescia che probabilmente potrebbe scomparire come società femminile di calcio trasformandosi nel Milan in versione "rosa", che ha intenzione di rilevare il titolo sportivo delle lombarde.

Nel frattempo le rosa di casa Juventus si aggiudicano il tricolore, non invidiando nulla ai loro rispettivi "maschietti". Hanno battuto un Brescia molto combattivo, e solo ai rigori si è risolta la partita. All' incontro hanno assistito ben tremila spettatori. Fondamentalmente la partita ha rispecchiato l'equilibrio creatosi già nella fase di campionato con le due squadre protagoniste.

Lo svolgimento della gara fino ai rigori

A condannare le "leonesse d'Italia" è stato l'errore commesso dal dischetto dell' abruzzese Federica Di Criscio, classe novantatre. Una sconfitta che sicuramente brucia, ma è da elogiare sia la prestazione che l'intera stagione svolta dalle bresciane.

La squadra bianconera è stata fin dall'inizio molto pressante, pur non creando particolari problemi alla porta avversaria.

Solo Barbara Bonansea è riuscita a creare qualche pericolo alle avversarie. Il Brescia riesce a giocare bene e a contenere la manovra bianconera. Nella ripresa la Juventus continua a pressare e la solita Bonansea sfiora il goal colpendo una magnifica traversa e creando una successiva e pericolosa mischia in area. L'episodio clou si svolge al 22' del secondo tempo: sempre sulla Bonansea viene fatto un fallo al limite dell'area, e per il direttore di gara è rigore.

Salvo successivamente, pero', ritornare sui propri passi e revocare il rigore, considerando un fuorigioco che in precedenza non aveva visto. Non succede praticamente nulla nemmeno ai supplementari, arrivando così ai rigori, che vengono aggiudicati dalla Juventus.