Continua la saga tra Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri che, dopo tre stagioni insieme, dovranno decidere se proseguire uniti o se dividere le loro strade. Il tecnico, dopo aver raccolto un secondo e un terzo posto, sta per ottenere un altro secondo posto in questa stagione dopo aver tenuto aperta la corsa scudetto fino alla fine e dopo aver entusiasmato una città intera. Il sogno quest’anno sembrava potesse realizzarsi e gran parte del merito è stato riconosciuto proprio a Sarri che ha trovato il modo di esaltare le qualità dei suoi giocatori e di dare vita a un gioco che ha fatto scuola e che è considerato uno dei migliori e più spettacolari in Europa a detta di tutti.

L’allenatore non è riuscito però ad aggiungere trofei alla bacheca azzurra, anche se quest’anno ci è andato davvero vicino, dimostrando che la Juventus non è poi così irraggiungibile. Le sue scelte se da una parte gli hanno permesso di dare un’identità precisa alla squadra, dall’altra lo hanno reso troppo intransigente agli occhi del presidente che in diverse occasioni ha ribadito che gli sarebbe piaciuto vedere in campo più giocatori oltre ai “titolarissimi”, nell’ottica di crescita dei giovani che è sempre stato il suo obiettivo e marchio di fabbrica del Napoli negli ultimi anni. Dopo indiscrezioni, retroscena e interviste che lasciano diversi dubbi, il momento della verità si avvicina.

I possibili scenari

I caratteri difficili di Sarri e De Laurentiis non rendono la situazione attuale semplice da sbrogliare: il presidente potrebbe avvicinarsi alle richieste del tecnico che, a sua volta, deve decidere se riprovare la caccia al tricolore o se tentare un’esperienza nuova altrove.

Dalle sue scelte dipenderà anche il futuro di alcuni giocatori che non vorrebbero rimanere senza di lui. Domani a Castelvolturno sarà presentato il ritiro estivo del Napoli a Dimaro e sarà presente De Laurentiis che proprio in questa occasione potrebbe discutere con Sarri, prima della fine del campionato, per capire cosa ne sarà del futuro del suo club e prepararsi in vista di un eventuale addio.

Un ostacolo per la separazione sarebbe anche la clausola di 8 milioni di euro, cui si aggiungono i 16 di stipendio per un contratto biennale. Solo grandi club sarebbero disposti: si parla di Chelsea, Borussia Dortmund, Tottenham.Prima di tutto però l'incontro con De Laurentiis sarà indispensabile e saprà chiarire per entrambi la direzione da prendere per la prossima stagione.