Ieri sera si sono giocate le due semifinali d'andata dei playoff di Serie B tra Cittadella-Frosinone e Venezia-Palermo, con queste che sono terminate con un pareggio, 1-1. Al "Tombolato" il Cittadella, vincente nei quarti di finale contro il Bari grazie al piazzamento finale nella regular season, ha sfidato il Frosinone, piazzatisi terzo in classifica.

Cittadella-Frosinone: il resoconto della partita

I granata si sono affidati al 4-3-1-2 con Alfonso tra i pali, Salvi, Adorni, Varnier e Brignola in difesa, in mediana trio costituito da Paolo Bartolomei, Simone Pasa ed Andrea Settembrini con Chiaretti trequartista a supporto del duo Kouamè-Strizzolo.

I gialloblù hanno risposto col 3-5-2: Mauro Vigorito in porta, difesa a tre con Belvisi, Terranova e Brighenti. Quintetto a centrocampo composto da Paganini, Konè, Gori, Sammarco e Crivello, infine in attacco presenti Ciano e Dionisi.

Dopo qualche tentativo mal riuscito da entrambe le parti al minuto 17 il Frosinone è passato in vantaggio con un tocco sottoporta vincente di Luca Paganini su corner calciato da Terranova.

Al 25' brividi per la squadra ciociara, retropassaggio pericoloso di Terranova che ha innescato Kouamè al tiro ma è caduto a terra. Quattro minuti ed il Frosinone ha sfiorato il raddoppio con Dionisi che non ha approfittato dello svarione veneto.

Dieci minuti dopo ed ancora i gialloblù che si sono fatti avanti prima con Ciano, un tiro ribattuto da Alfonso, poi da Sammarco che ha trovato l'opposizione di Pezzi sulla linea.

Nel momento migliore degli uomini allenati da Longo è giunto il pari del Cittadella grazie ad un autorete di Nicolò Brighenti che ha deviato il tiro di Chiaretti, ingannando l'estremo difensore Vigorito.

Neanche 3' ed gli uomini di Venturato sono andati vicini al sorpasso tramite un tiro di Strizzolo che ha sfiorato il palo destro.

Inoltre il portiere gialloblù ha effettuato un miracolo su Paolo Bartolomei.

Nella ripresa le due squadre hanno lottato e combattuto ma senza segnare. Da ricordare le occasioni di Kouamè e Strizzolo dopo il 60' con il Frosinone pronto sulla difensiva. Sarà tutto da decidere il 10 giugno allo stadio "Stirpe" alle 21.

Stesso risultato per il Venezia: al "Barbera" sarà dentro o fuori

Nell'altra andata delle semifinali playoff il Venezia di Pippo Inzaghi, ritornato dopo la squalifica contro il Perugia nei quarti di finale del torneo, ha ottenuto un pareggio con il Palermo di Stellone.

I padroni di casa si sono schierati col 3-5-1-1 con Audero, Andjelkovic, Modolo e Domizzi in difesa, centrocampo formato da Bruscagin, Falzerano, Štulac, Pinato e Del Grosso, infine in attacco spazio a Marsura dietro a Litteri.

L'ex Bari ha optato per il 4-3-1-2: Alberto Pomini; Andrea Punzi, Giuseppe Bellusci, Slobodan Rajkovic, Haitam Aleesami; Radoslaw Murawski, Mato Jajalo, Luca Fiordilino; Aleksandar Trajkovski; Antonio La Gumina, Stefano Moreo.

Primi 20' ad alti ritmi per le due formazioni, con Del Grosso e Trajkovski vicini a trovare la via del gol, il primo con un tiro neutralizzato da Pomini, mentre il secondo direttamente da calcio di punizione.

Poi dopo alcuni momenti di calo fisico, gli arancioneroverdi hanno cominciato a guadagnare terreno. A pochi minuti dal termine dei primi 45' i veneti hanno sciupato un occasione con Pinato.

Dopo un primo tempo interessante e pieno di studio tecnico-tattico, al 53' è arrivato il vantaggio palermitano con Antonio La Gumina, un destro servito da Jajalo che ha battuto Audero.

L'entusiasmo dei tifosi e dello staff rosanero è durato 4' poichè i padroni di casa hanno pareggiato con Davide Marsura su assist di tacco da parte di Gianluca Litteri.

Passata l'ora di gioco Domizzi ha sfruttato malamente una clamorosa chance di vantaggio, che ha tirato a botta sicura sul secondo palo trovando l'opposizione di Bellusci sulla linea.

Partita che pian piano è diventata equilibrata quasi sotto tutti gli aspetti, da ricordare la grossa occasione del subentrato Coronado all'85' con Fabiano che ha respinto in corner. Sarà un ritorno da dentro o fuori per le due squadre, in programma il 10 in Sicilia alle 18:30.