Oggi ci sono stati i quarti di finale dei playoff di Serie B, al fine di sapere la terza promossa in Serie A, Cittadella-Bari e Venezia-Perugia. Al "Tombolato" si sono sfidati i veneti ed i pugliesi allenati dal Campione del Mondo Fabio Grosso.
Questa è stata una partita arrembante visto la durata e le tre espulsioni baresi (tra cui uno non dal campo) negli ultimi minuti dei tempi supplementari. La squadra di Roberto Venturato si è qualificata alle semifinali poichè nella regular season si è piazzata sesta con 66 punti, mentre i biancorossi si sono piazzati settimi (65).
La formazione di Cittadella ha giocato col 4-3-1-2: Enrico Alfonso; Alessandro Salvi, Davide Adomi, Marco Varnier, Amedeo Benedetti; Paolo Bartolomei, Manuel Iori (capitano), Andrea Settembrini; Andrea Schenetti; Christian Michael Kouamé Kouakou, Luca Vido.
Il Bari ha risposto col solito 4-3-3 con Micai tra i pali, quartetto difensivo costituito da Stefano Sabelli, Norbert Gyömbér, Luca Marrone e Jure Balkovec. A centrocampo tridente composto da Andrès Tello, Migjen Basha e Liam Henderson, a supporto del trio Galano-Nenê-Iocolano.
Al 4' primo squillo veneto con Salvi che su sviluppo da calcio d'angolo ha calciato altissimo da ottima posizione. Dopo dieci minuti ci ha provato Sabelli, tiro con l'esterno che è andato di poco a lato.
Questa partita si è mostrata subito agguerrita, con le due formazioni che cercano la via del gol.
Al minuto 23 Bartolomei ha sfiorato il vantaggio mediante un tiro da fuori area, respinto dalla retroguardia barese. Il possesso palla è a favore degli uomini di Grosso anche se il Cittadella è costantemente in crescita sul fraseggio.
A pochi istanti dal termine il portiere Micai ha evitato l'autorete dopo un retropassaggio di Gyömbér.
La svolta è giunta al 51' con i galletti che sono andati in vantaggio grazie a Cristian Galano (complice un rinvio di Varnier), mancino che non ha dato scampo ad Alfonso. Nemmeno 180 secondi e Micai ha fatto un miracolo sul destro da posizione angolata di Kouamé.
Questo è stato il preludio alla rete del pareggio cittadellese da parte di Paolo Bartolomei, una punizione diretta che ha battuto proprio il numero 12 barese all'angolino. Un minuto e l'arbitro Ghersini ha annullato un gol a Salvi poichè colto in fuorigico sul tocco di Vido.
Minuto 65, gli animi del "Tombolato" si sono accesi perchè Tello, già ammonito, ha steso visibilmente Settembrini ed il direttore di gara non ha estratto il secondo cartellino giallo. Il sorpasso granata è arrivato al 69' con un altro capolavoro di Bartolomei, tiro al volo dal limite d'area che ha trafitto Micai.
Biancorossi sconvolti per quello che sta succedendo, con Micai che mantiene in galla questo risultato con le sue meravigliose parate.
Quando tutto è sembrato finito, ad un minuto dal termine dei tempi regolamentari è arrivato il 2-2 con Nenê, un cross defilato con pasticcio di Alfonso, rete che ha portato ai tempi supplementari.
In queste tipologie di partite non sono presenti i calci di rigore, ma prevale il piazzamento finale della regular season (che vede il Cittadella avanti sul Bari di un punto). Nel giro di pochi minuti il Bari è finito in 9 uomini per le espulsioni di Gyömbér e Brienza. Inoltre è stato cacciato dalla panchina anche Sabelli per rissa.
Passa in semifinale il Cittadella perchè qualificatisi sesta nella stagione regolare e se la vedrà con il Frosinone di Longo, piazzatisi al terzo posto. L'andata sarà al "Tombolato" il 6 giugno alle 18:30, mentre il ritorno avverrà in Ciociaria il 10 alle 21.
Inzaghi batte Nesta 3-0, ai semifinali troverà il Palermo
Sfida tra Campioni del Mondo quella che ha visto il Venezia di Filippo Inzaghi ed il Perugia di Alessandro Nesta (subentrato a Breda poche settimane fa). Al "Penzo" gli arancioneroverdi hanno prevalso sui perugini per 3 reti a 0 grazie ai gol di Leo Štulac, Marco Modolo e Marco Pinato.
Dopo due occasioni degli ospiti, i padroni di casa sono andati in vantaggio nella prima mezz'ora di gioco grazie al centrocampista sloveno, che ha fatto partire un missile col piede destro che è terminato sotto l'incrocio della porta di Leali.
Per lui è stato il settimo gol in campionato. La formazione di Nesta ha sprecato al 45' un occasione ghiotta di Cerri, il cui tiro viene bloccato da Audero.
In un minuto il Venezia ha sciupato due tentativi, prima con Štulac poi con Falzerano.
In questo secondo tempo hanno prevalso solo i veneziani, infatti al minuto 74 è giunto il raddoppio con Marco Modolo, un tap-in vincente che ha battuto Leali. Perugia che non ha avuto più il guizzo sottoporta e questo lo ha confermato anche il terzo gol casalingo di Pinato. Inzaghi sfiderà il Palermo prima in casa poi in trasferta.