Il Milan negli ultimi giorni ha vissuto momenti di forte tensione dovuti ai cambiamenti nei vertici societari: l'ormai ex patron Yonghong Li non è riuscito a trovare un acquirente al quale vendere il Milan ed i rossoneri sono finiti nelle mani del fondo Elliott, il quale aveva anticipato i soldi dovuti dal magnate cinese. Dopo questa fase, culminata col passaggio delle quote di Yonghong Li allo stesso fondo Elliott, il Milan potrebbe essere pronto per una nuova era. Durante il periodo in cui il magnate cinese è stato a capo del Milan i rossoneri hanno subito attacchi su molti fronti soprattutto per la scarsa fiducia trasmessa dalla proprietà cinese e questa mancanza di fiducia ha incrinato anche i rapporti con l’Uefa, che altro non ha potuto fare che escludere il Diavolo dalle competizioni continentali a causa del mancato rispetto dei parametri finanziari.

Parametri che sono ora la priorità della nuova proprietà del club.

La sentenza dell’Uefa e una situazione finanziaria da migliorare

Uno dei motivi principali che hanno spinto l’Uefa ad escludere i rossoneri dalle coppe europee è stata proprio la mancanza di certezze intorno all’ormai ex proprietà ciense. Con il cambio di proprietà il Milan dovrà assolutamente ‘cambiare disco’, in quanto l’Uefa difficilmente accetterà ulteriore incertezza. Proprio andando in questa direzione, il primo obiettivo del fondo americano è quello di ridare stabilità finanziaria al club rossonero. il fondo Elliot vuole risollevare il Milan, operando delle continue capitalizzazioni e con il rispetto del Fair Play Finanziario, per evitare che il club rossonero venga nuovamente sanzionato dagli organismi di controllo Uefa.

Per quanto riguarda il rilancio del Milan in campo internazionale, gli investimenti saranno graduali sempre nel rispetto delle norme stabilite dall’Uefa.

Calciomercato Milan, la nuova stagione è alle porte: serve un centravanti

E’ chiaro che il Milan dovrà stare attento nel prossimo mercato estivo a non commettere gli errori della passata stagione.

In questo senso la priorità è l’acquisto di un centravanti di livello, visto che Andrè Silva e Nikola Kalinic lo scorso anno hanno ampiamente deluso le attese. Proprio dai due centravanti rossoneri potrebbe partire il mercato: infatti qualora almeno uno dei due verrà ceduto, il Milan avrebbe le risorse necessarie per poter affondare il colpo in avanti.

Secondo quanto riportato da ‘tuttomercatoweb.com’ sono cinque i maggiori candidati al ruolo di centravanti del Milan.

Le operazioni hanno costi e probabilità di riuscita diversi: in primis, per quanto riguarda Radamel Falcao ci sarebbero ottime possibilità visti i buoni rapporti col suo procuratore, Jorge Mendes. L’ex Juventus Alvaro Morata è invece un nome di vecchia data, ma che ha un costo di almeno 60 milioni di euro. Altro nome per l’attacco rossonero è quello del Gallo Belotti, che piace molto a Gennaro Gattuso, ma trattare con Urbano Cairo è sempre un’impresa molto difficile. Sul taccuino dei dirigenti rossoneri ci sarebbero anche Edin Dzeko e Luis Muriel, i quali rappresenterebbero sicuramente delle certezze visto il proprio background.