A Luciano Moggi si possono dire tante cose, ma non che non se ne intenda di calcio. L'ex direttore sportivo della Juventus, in serata, si è sbilanciato sul futuro di Cristiano Ronaldo, affermando su Twitter che, a parer suo, il calciatore portoghese avrebbe già sottoscritto un contratto con la Vecchia Signora. Inoltre, nella giornata di oggi, avrebbe anche sostenuto le visite mediche a Monaco di Baviera.

La vicenda

Se fino a qualche giorno fa Cristiano Ronaldo alla Juventus sembrava essere un'allucinazione causata dall'afa estiva, ora il sogno dei tifosi bianconeri potrebbe presto diventare realtà.

Luciano Moggi, infatti, quando si tratta della Vecchia Signora, difficilmente parla senza conoscere nel dettaglio ciò che dice. Proprio per questo, il suo tweet di stasera, ha infiammato il popolo bianconero, speranzoso di poter vedere sotto la Mole un campionissimo del calibro di CR7. "Secondo me ha già firmato e fatto le visite mediche a Monaco di Baviera", ha "cinguettato" Moggi, riferendosi al destino dell'attaccante portoghese.

In molti hanno commentato la frase chiedendo ulteriori spiegazioni in merito, desiderosi di sapere se quella "bomba" lanciata dal direttore fosse solo una sua impressione o se, viceversa, ci fosse qualche fonte particolarmente attendibile alle spalle.

Solo il tempo ci dirà la verità, ma la sensazione è che, comunque vada a finire questa clamorosa trattativa di mercato, la vicenda dovrebbe chiudersi nel giro di pochi giorni.

Incontro a Madrid

Intanto, nella mattinata di domani, secondo alcune fonti provenienti da Madrid, è previsto un incontro tra Mendes, procuratore di Cristiano Ronaldo, e il presidente dei Blancos Florentino Perez, per discutere con urgenza del futuro di CR7.

Non sono ancora noti i motivi del confronto o, per meglio dire, non si sa ancora se il patron del Real Madrid proporrà un rinnovo ultramilionario al suo assistito. Ciò che filtra dagli ambienti madrileni, però, è una clamorosa ipotesi: se Ronaldo, infatti, decidesse di lasciare la capitale spagnola per accasarsi a Torino, sarebbe costretto a dichiarare apertamente ai tifosi la sua volontà di "abbandonarli", in modo tale da far ricadere su sé stesso tutte le responsabilità dell'addio. Insomma, se questa fosse l'unica "condicio sine qua non", non rappresenterebbe di certo un ostacolo insormontabile per un campione dalla personalità granitica come quella di CR7.