Il colpo di mercato dell'estate? In realtà sarebbe il colpo del secolo, quello attuale, se consideriamo che Cristiano Ronaldo è certamente tra i giocatori più forti a livello planetario di questo secolo che vive ancora il suo secondo decennio. Le voci di un suo possibile approdo alla Juventus sono fin troppo insistenti per essere considerate soltanto 'fantacalcio'. Secondo la stampa spagnola, addirittura, il divin portoghese starebbe cercando casa a Torino e, sempre secondo le indiscrezioni che provengono da Madrid e dintorni, la Juventus conterebbe di fargli sostenere le visite mediche prima delle ferie del calciatore, ritardate quest'anno per via dei Mondiali di Russia.

Quanto alla dirigenza bianconera, in questo momento è più abbottonata di un servizio di intelligence. "I tifosi possono sognare? Non parlo..." ha detto semplicemente l'amministratore delegato della Juve, Beppe Marotta, intercettato dai cronisti di Sky Sport.

Un affare difficile, alla luce delle cifre

Al di là dei rumors che sono tantissimi, visto che stiamo parlando di CR7, non ci sarebbe ancora nessuna trattativa tra Juventus e Real Madrid. La stampa spagnola insiste, quella italiana raccoglie i suggerimenti ed amplifica, ulteriori indiscrezioni darebbero comunque Torino come una meta gradita da parte del diretto interessato che ne avrebbe già parlato con il suo agente Jorge Mendes. A frenare gli entusiasmi, però, sono le cifre colossali che la società bianconera dovrebbe sborsare per assicurarsi le prestazioni del fuoriclasse portoghese.

L'investimento da parte del club campione d'Italia si aggirerebbe sui 400 milioni di euro complessivi e, se consideriamo che l'ultimo bilancio della Vecchia Signora ha fatto registrare ricavi pari a 412 milioni, sarebbe decisamente una follia dal punto di vista economico. Gli esperti di marketing della società bianconera dovranno pertanto vagliare l'impatto sui ricavi che potrebbe essere garantito dalla presenza di Cristiano Ronaldo, soprattutto dal punto di vista commerciale.

Ma non bisogna dimenticare che il giocatore è ancora di proprietà del Real Madrid e, pertanto, saranno i blancos a dettare le condizioni. Se la clausola rescissoria resta quella nota di un miliardo di euro è decisamente impossibile investire tale cifra per qualunque club al mondo, fermo restando che prima di privarsi di CR7, la società campione d'Europa dovrebbe quantomeno mettere le mani su un degno sostituto.

Secondo i rumors, potrebbe trattarsi di Neymar o Mbappé, ma anche in questo caso non è mai stata intavolata alcuna trattativa. Ad ogni modo, se davvero il numero 7 più famoso del mondo è destinato a venire in Italia, possiamo ben dire che lo farebbe con 15 anni di ritardo.

Parma, la trattativa del 2003

Nel 2003 Cristiano Ronaldo è ancora un giovane talento sul punto di sbocciare, in forza allo Sporting Lisbona. Nello stesso anno, il Parma di Tanzi & Co. è una società ai vertici del calcio italiano ed insegue il sogno scudetto. Il club emiliano cerca un'ala di qualità e gli osservatori fanno il nome del 18enne talento portoghese. L'affare è fattibile, come racconterà anni dopo Arrigo Sacchi che nel periodo citato era direttore tecnico del Parma.

Pertanto la dirigenza parmense propone allo Sporting 11 milioni di euro per acquistare il giovane a titolo definitivo e la società lusitana accetta, manca solo la firma del giocatore. Ma a rovinare i piani di Tanzi arriva un'amichevole estiva in cui lo Sporting affronta il Manchester United. Sir Alex Ferguson, alla ricerca di un esterno d'attacco che possa sostituire David Beckham, si innamora letteralmente di Cristiano Ronaldo e convince la dirigenza dei red devils a presentare un'offerta in grado di strapparlo alla concorrenza. Sul tavolo vengono messi 17 milioni, il giovane portoghese vola in Premier League per iniziare a scrivere la sua leggenda sul prato dell'Old Trafford. Considerato il modo in cui il Parma aveva perso Figo a metà degli anni '90, crediamo proprio che la dirigenza emiliana dell'epoca avrà cancellato qualunque velleità di acquistare un esterno d'attacco proveniente dal Portogallo.

Oggi non sappiamo se la trattativa di cui parla tutto il mondo del calcio possa davvero concretizzarsi, ma considerato ciò che CR7 ha fatto negli ultimi 15 anni, magari valeva la pena attenderlo così tanto per ammirarlo in una Serie A che ha disperatamente bisogno di fuoriclasse autentici.