Surreale è il termine giusto per definire ciò che prende il via oggi a Trapani. In altri tempi, sarebbe stata una giornata di grande entusiasmo, quella dell'inizio della preparazione pre-campionato. Ad oggi, l'unica certezza dei tifosi granata è che il Trapani farà il prossimo campionato di Serie C. Con quale guida tecnica e, soprattutto, con quale organico è tutto da scoprire. La proprietà uscente ha garantito quantomeno l'iscrizione al torneo, in modo da definire in tempi più comodi il passaggio di consegne con un eventuale acquirente. Il problema è che di acquirenti veri all'orizzonte se ne vedono pochi, anzi proprio nessuno.

L'ultimo gesto della famiglia Morace che ha annunciato ormai da mesi il proprio distacco dal Trapani Calcio ha evitato che si staccasse la spina, ma oggi l'impressione è di vivere una sorta di agonia. Anche perché in queste condizioni societarie di sopravvivenza, non c'è possibilità di fare mercato se non in uscita e con l'organico attuale che conta, in effetti, qualche giocatore di categoria ed una nidiata di giovani trascinati giocoforza in prima squadra, mantenere la categoria potrebbe essere alquanto difficile. L'ancora di salvezza resta sempre quella di un eventuale compratore, ma alla luce del 'teatrino' a cui abbiamo assistito nell'ultimo mese permetteteci di non essere troppo ottimisti.

La lista dei giocatori per il ritiro 'casalingo'

La squadra non è partita per il classico ritiro pre-campionato e la scelta, in questa situazione d'emergenza, è stata quella di effettuare la preparazione allo stadio Provinciale di Trapani. Sono 25 i calciatori convocati, i portieri Compagno (classe '99), Ferrara ('95), Ingrassia (2000) e Marcone ('93); i difensori Barbara (2001), Culcasi (2000), Miceli (2001), Mione (2003), Mulè ('98) e Pagliarulo ('83); i centrocampisti Aloi ('96), Canino ('98), Corapi ('85), D'Anca (2000), D'Angelo ('99), Girasole ('89), Mustaccia (2002), Taugourdeau ('89) e Tolomello (2002) e gli attaccanti Dambros ('96), Evacuo ('82), Ferretti ('86), Gancitano (2001), Musso ('99) e Valenti (2000).

Per il momento le indiscrezioni che vorrebbero sulla via del ritorno a Trapani alcuni protagonisti delle passate stagioni, ormai praticamente nella parabola conclusiva delle rispettive carriere (Pirrone o Madonia, ndr) sono attualmente senza alcuna conferma. In attesa di definire il nuovo staff tecnico, le sedute saranno guidate dal preparatore atletico Piero Campo.

Il primo impegno ufficiale del Trapani sarà quello di Coppa Italia fissato a domenica 29 luglio.

Società: nulla di nuovo all'orizzonte

Tornando alla situazione societaria, continua ad essere poco chiara. La proposta più seria per rilevare la società dalle mani dell'armatore Vittorio Morace era sembrata quella dell'imprenditore Angelo Todaro: era stata prospettata addirittura una gestione congiunta con Morace fino al prossimo 30 dicembre, ma l'offerta non sarebbe stata ritenuta valida sotto il profilo economico. Recentemente era stata ventilata la prospettiva di una nuova offerta da parte del Gruppo Todaro, anche in questo caso però non c'è nulla di certo. Aria di smobilitazione generale? In realtà le ultime notizie in merito all'aggiudicazione della gara relativa all'affidamento del Centro Sportivo 'Roberto Sorrentino', già gestito dalla società granata negli ultimi anni, smentirebbe qualunque intenzione di togliere le tende.

Il Trapani Calcio si è assicurato l'affidamento della struttura per i prossimi cinque anni. Piccolo grande segnale di una proprietà che vuole offrire ad un eventuale acquirente, sperando che si faccia vivo quanto prima, una società in salute sotto molteplici punti di vista, anche quello strutturale.