L'ex attaccante della Spal, Marco Borriello, a 36 anni ha scelto di andare a giocare nel UD Ibiza, in Spagna, in terza divisione, dove vestirà la quattordicesima maglia della sua carriera. UD Ibiza è stata rinforzata nel 2015, ripartendo dall'Eccellenza. Il presidente di questa squadra è l'ex portiere del Valencia: Amadeo Salvo Lillo che vorrebbe fare uno stadio nuovo con hotel annesso e il centro sportivo nuovo. Borriello ha dichiarato: "scelgo il progetto, non i soldi. Ho fatto la storia in Italia, ora la farò qui". Lo volevano anche altri club di Serie A e Serie B ma ha preferito andare in Spagna perché ha sentito le vibrazioni giuste; per lui non si tratta di una questione di denaro ma di una scelta di vita.

Gli piace la squadra perché è forte e innovativa e secondo quanto dichiarato da lui ci sarà anche un altro grande colpo ma non ha potuto rivelarci il nome.

Capitolo Spal

Durante l'intervista con la Gazzetta dello Sport ha dichiarato che inizialmente a Ferrara c’era un grande entusiasmo e la sua stagione era iniziata bene ma poi durante le prime partite la squadra giocava troppo distante dalla porta avversaria e non riusciva a segnare tanti goal. A dicembre 2017 mentre la squadra perdeva in casa 2-0 contro l'Hellas Verona, l'allenatore decise di sostituirlo e tutto lo stadio lo fischiò, lui rispose a suoi tifosi facendo un applauso sarcastico e l’allenatore Semplici da quel momento decise di metterlo in panchina.

Prima delle vacanze natalizie si infortunò al polpaccio e da quel momento iniziò il suo calvario perché lo staff medico non riuscì a risolvere il suo problema e di conseguenza ogni volta che entrava in campo si faceva male.

La società si rifiutò di credere che era infortunato e difficile da risanare ma lui essendo un grande professionista ha assunto a sue spese il medico del Milan e altre volte un medico da Londra che cura ancora oggi i giocatori del campionato inglese.

Accettò l'umiliazione imposta dalla società della Spal di cambiarsi due volte al giorno dopo l'allenamento in uno spogliatoio diverso rispetto ai suoi compagni di squadra. Nell'ultima partita di campionato era pronto per giocare ma il magazziniere gli disse di continuare ad usare uno spogliatoio diverso. La sua stagione si è conclusa con quindici presenze ed un goal solamente all'attivo.

Ora il leone ferito ha trovato una nuova squadra e tornerà a segnare come una volta sentendosi fiero e soddisfatto di se stesso.