L'ennesima bollente estate di Calciomercato potrebbe incendiarsi definitivamente a pochi giorni dalla chiusura. In Europa, gli unici campionati nei quali si possono ancora effettuare operazioni in uscita (e che potranno continuare a farlo fino alla scadenza prevista per il 31 agosto) sono Bundesliga, Liga e Ligue 1. E' proprio sull'asse Parigi-Madrid che potrebbe prendere forma l'unica trattativa in grado di oscurare e far passare in secondo piano, almeno momentaneamente, il passaggio di CR7 alla Juventus. Indiscrezioni provenienti dalla stampa spagnola e, più in particolare, dal "Chiringuito", autorevole quotidiano di stampo prettamente calcistico, riportano infatti le presunte difficoltà del PSG nel riscattare Kylian Mbappè, gioiellino classe '98 arrivato l'anno scorso nella capitale dal Monaco, con la formula del prestito con diritto di riscatto.

Sarebbe proprio il riscatto lo scoglio sul quale il club di Al-Khelaifi è incagliato da tempo, e non tanto per la cifra di 180 milioni che dovrebbero essere versati nelle casse monegasche entro il 27 agosto, quanto per le restrizioni imposte dal Fair Play Finanziario.

Il Real attende

Ovviamente, una preda ambita come Mbappè non può passare inosservata ed i più grandi club d'Europa, Real Madrid su tutti, attendono con impazienza ulteriori sviluppi della vicenda. Un antico proverbio cinese recita cosi: "Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico". Sembra essere questa la filosofia adottata da Florentino Perez che, dopo aver ceduto un pezzo da novanta come Ronaldo ed aver attraversato la burrasca causata dalla presunta trattativa tra Modric e l'Inter, potrebbe ora piazzare un colpo in grado di risollevare l'ambiente blanco, colpito duramente dalla sconfitta in Supercoppa Europea per mano dell'Atletico.

Il mercato del club di Madrid infatti, si è finora rivelato deludente, e né l'arrivo di un portiere del calibro di Courtois, né lo sbarco in Spagna del baby talento Vinicius, classe 2000 in arrivo dal Flamengo, sono riusciti a far dimenticare la partenza di CR7. Il "salvagente" che permetterebbe a Perez di sedare i malumori che aleggiano attorno al "Bernabeu" potrebbe essere proprio il numero 7 francese, possibile ultimo grande colpo di un'estate rovente.

Resistenza Parigina

Nel frattempo, nella capitale francese si lavora da giorni per cercare uno spiraglio tra i paletti del Fair Play Finanziario, principale ostacolo in ottica riscatto. Naturalmente, la volontà del club della capitale è quello di trattenere a tutti i costi il gioiellino francese, protagonista del vittorioso Mondiale russo e già autore di due gol in campionato (in soli 45' giocati).

Quello in uscita non è però l'unico fronte di mercato sul quale i Parigini si stanno muovendo. Dopo il no di Khedira, infatti, si lavora per portare in bleu un centrocampista. Il primo nome sulla lista di Al-Khelaifi è quello di Ivan Rakitic, perno del Barcellona e della nazionale croata. La chiave per arrivare al numero 4 blaugrana potrebbe essere Adrien Rabiot, che è già stato proposto al Barça. Tuttavia, Bartomeu non parrebbe intenzionato a cedere un pezzo pregiato come Rakitic, soprattutto adesso che sembra definitivo l'addio di Rafinha, in rotta verso Siviglia, sponda Betis.