Nel calcio sono molte le situazioni in cui i giocatori non hanno un buon rapporto con la proprietà, ma il caso in questione è molto più complesso. Mino Chiricò, dopo aver guadagnato l'antipatia degli ultras leccesi circa cinque anni fa, è stato fortemente voluto dal dirigente sportivo Mauro Meluso. Nonostante siano passati quasi sei anni, i rappresentanti della Curva Nord hanno tenuto a ribadire il loro astio tramite striscioni offensivi, non solo verso Chiricò, ma anche nei confronti del ds. Al dià di questo spiacevole quanto surreale episodio, la seconda giornata del campionato di Serie B ha visto giocare il Lecce in casa contro la Salernitana.

Il momento chiave del match è arrivato intorno al settantesimo minuto quando sull'1-1 mister Liverani ha gettato nella mischia Mino Chiricò e l'ingresso in campo di quest'ultimo è stato sottolineato dai fischi assordanti di una parte del pubblico.

Il Via del Mare si divide

Il figliol prodigo ha iniziato nel migliore dei modi, dando vivacità agli assalti leccesi ed al 79' si è procurato il calcio di punizione trasformato da Filippo Falco per il momentaneo vantaggio dei locali. Ciò non ha placato le ire degli ultras che hanno proseguito ad inveire nei confronti di Chiricò ed i loro cori poco edificanti si sono estesi anche al tecnico, Fabio Liverani.

"Liverani uomo di..." hanno cantato a squarciagola i massimi esponenti della tifoseria leccese.

Le critiche della curva sarebbero state poi respinte dal resto dello stadio. Uno scenario a dir poco insolito, vista l'unità che la tifoseria salentina ha dimostrato nel corso della sua storia. Dunque, i tifosi hanno continuato a punzecchiarsi per un bel pò, scatenando una sorta di "conflitto civile", metaforicamente parlando.

Società in silenzio

La società leccese non si è ancora espressa riguardo l'accaduto del 2 settembre, è chiaro che il presidente ed i dirigenti stanno prendendo tempo per riflettere. Di certo la situazione non è facile da affrontare, dato il 'peso' della curva sulla società. Del resto potrebbe trattarsi soltanto di un piccolo sfogo da parte delle frange più accese della tifoseria che avrebbero inizialmente interpretato la scelta di Liverani come un affronto verso la loro chiara posizione.

Tifosi che avrebbero chiesto in passato alla società di cedere Chiricò in prestito, scelta respinta a causa della volontà del giocatore di rimanere a Lecce. Per il resto bisognerà attendere ulteriori sviluppi.