Manca l'ufficialità, che dovrebbe arrivare dopo il match di Champions League contro il Tottenham, ma Giuseppe Marotta potrebbe a breve divenire il nuovo amministratore delegato dell'Inter. Il viaggio a Nanchino ha permesso all'ex dirigente della Juventus di conoscere i vertici di Suning e, in particolar modo, il patron, Jindong Zhang, che ha ribadito la volontà di riportare il club ai vertici del calcio mondiale.

Da luglio la società potrà muoversi con maggiore libertà sul mercato, visto che cadranno i paletti imposti dalla Uefa con il fair play finanziario e lo stesso Marotta sta già lavorando per rinforzare la rosa a disposizione del tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti.

Gli obiettivi di Marotta

Giuseppe Marotta sta già lavorando per rinforzare l'Inter e renderla sin da subito competitiva per la lotta al titolo con la Juventus. Un occhio particolare va ai giocatori in scadenza di contratto, con l'ex amministratore delegato della società bianconera che ha dimostrato di essere sempre attento a questo tipo di occasioni. Anche il direttore sportivo dei nerazzurri, Piero Ausilio, sembra sposare questa strategia, come testimoniato dall'arrivo di Stefan De Vrij e Kwadwo Asamoah, andati in scadenza di contratto rispettivamente con la Lazio e la Juventus.

Difficile arrivare al centrocampista francese del Paris Saint Germain, Adrien Rabiot, che sembra essersi promesso al Barcellona.

Sempre caldo, però, il nome dell'attaccante francese, Anthony Martial, classe 1995 e in scadenza di contratto con il Manchester United. I Red Devils hanno una clausola che gli permetterebbe di esercitare il rinnovo, ma questo non cambia la volontà dell'ex Monaco, che sembra aver deciso di voler provare una nuova esperienza.

In caso di rinnovo, comunque, ieri si è parlato del possibile scambio con Ivan Perisic, in odore di cessione a giugno.

La richiesta di Suning

Nel vertice andato in scena a Nanchino, il patron di Suning, Jindong Zhang, ha avanzato una richiesta su tutti a Giuseppe Marotta. Il primo obiettivo di mercato, infatti, risponde al nome di Federico Chiesa.

L'esterno della Fiorentina risponde all'identikit perfetto della filosofia di Suning: uno dei migliori talenti emergenti del calcio mondiale e, per di più, italiano.

I viola non lo lasceranno andare tanto facilmente ma l'ex dirigente della Juventus è pronto ad accontentare la richiesta del patron Della Valle, mettendo sul piatto settanta milioni di euro e bruciando la concorrenza di altri top club italiani, su tutti il Napoli e la Juventus.