L'imperativo categorico della Juventus è quello di essere sempre al top, per tutta la stagione, in modo da vincere più trofei possibili. Il modus operandi di Madama non è sfuggito a Pep Guardiola, attualmente sulla panchina del Manchester City, prima del quale aveva allenato rispettivamente Barcellona e Bayern Monaco, facendo in entrambi i casi incetta di titoli prestigiosi. Con i blaugrana ha vinto tre campionati, due coppe nazionali, tre Supercoppe spagnole, due Champions League, due Supercoppa Uefa e due coppe del mondo per club FIFA, mentre con i bavaresi ha conquistato una Supercoppa europea, una coppa del mondo per club, tre campionati tedeschi, due coppe di Germania.

Da quando è a Manchester ha ulteriormente incrementato il suo palmares con una Premier League, una coppa di lega inglese e un Community Shield.

I club più in forma dell'ultimo decennio

Nonostante il Real Madrid, da sempre e per sempre suo rivale, abbia vinto tre Champions League consecutive, il tecnico catalano ha dichiarato nell'intervista rilasciata a Four Four Two che i club più forti negli ultimi dieci anni sono Barcellona, Bayern Monaco e Juventus perché ogni anno vincono i rispettivi campionati, la coppa e sono performanti in Champions. L'intervistato, pur avendo già vinto con la società inglese, vede queste squadre un esempio da emulare: "Queste sono le tre migliori squadre, dovremmo imitarle".

I bianconeri, i catalani ed i bavaresi ogni anno cercano nuovi stimoli e studiano strategie per essere i migliori, non a caso arricchiscono di stagione in stagione il loro già ricco e prestigioso palmares con almeno due trofei.

Durante l'arco degli undici mesi, ci sono periodi in cui si gioca ogni tre giorni, ebbene Guardiola ha notato come i club citati siano comunque sempre pronti e al top: "Ma la consistenza che esibiscono ogni tre giorni per undici mesi negli ultimi dieci anni e ciò che rispetto e ammiro di più", questa la convinzione di Pep.

Il desiderio del tecnico è ottenere dalla sua squadra gli stessi risultati dei tre club presi in considerazione e fino a questo momento ci sono tutti i presupposti affinché possa accadere ciò che spera. Naturalmente gran parte del merito dei successi fin qui maturati va ai suoi uomini che sprona continuamente per cercare di rimanere in lizza in tutti i tornei, anche se non sarà facile perché ci sono momenti della stagione in cui possono accadere eventi difficilmente controllabili: "Siamo in lizza dovunque, tanto di cappello ai miei giocatori", così conclude Guardiola il suo pensiero.