Sono bastati trentatré minuti a Fabio Quagliarella per toccare il cielo con un dito e per raggiungere un grandissimo bomber del passato come Gabriel Omar Batistuta. L'attaccante di Castellammare di Stabia ha infatti raggiunto il centravanti argentino nello speciale record del maggior numero di partite consecutive con gol segnati in Serie A per un singolo giocatore.
Dopo circa mezz'ora della gara che la Samodoria ha giocato (e vinto 4-0) contro l'Udinese, è toccato infatti a Fabio Quagliarella il compito di trasformare un tiro dagli undici metri che questa volta aveva però un peso diverso dagli altri.
Tiro secco e potente alla destra del portiere dell'Udinese Musso, che intuisce, ma non riesce neanche a sfiorare. E così sono 11: undici partite consecutive in gol per uno degli attaccanti più sottovalutati della nostra Serie A, che fra qualche giorno (il 31 gennaio) compirà 36 anni.
Quagliarella da record a quasi 36 anni
Chi lo avrebbe mai detto, per vivere la sua stagione migliore Fabio Quagliarella ha dovuto aspettare fino ad un'età nella quale molti calciatori scelgono (dignitosamente) di smettere, o invece cercano gli ultimi contratti faraonici in campionati dal coefficiente di difficoltà minimo. Una vera seconda giovinezza per lui, che ora si gode meritatamente la "sua" Genova, a braccia aperte davanti ad una tifoseria in delirio che ha imparato, anno dopo anno, ad amarlo sempre di più.
Nel corso della partita contro l'Udinese ha segnato poi anche una seconda rete, di nuovo su calcio di rigore, battuto anche questo con una conclusione potente, di collo, sotto la traversa, su cui Musso può solo accennare un intervento. E come se non bastasse, nel finale di gara con uno splendido assist suggella una partita perfetta, mandando in gol pure il neo-acquisto Manolo Gabbiadini.
14 gol nelle ultime 11 partite, anche meglio di Batigol
Con la doppietta di oggi Quagliarella eguaglia, e se possibile migliora, il record di Gabriel Omar Batistuta. L'argentino infatti, nella stagione 1994/95, mise a segno ben 13 gol in 11 partite consecutive, superando a sua volta l'allora record del bomber del Bologna degli anni Sessanta Ezio Pascutti (10 gare consecutive in gol per lui).
Nello stesso numero di partite del bomber argentino, però, Fabio Quagliarella ha segnato una rete in più (14 contro 13), con la "pecca" di aver saltato una gara (Roma-Sampdoria dell'11 novembre): 90 minuti in panchina che però non contano ai fini del record.
Sotto gli occhi di Mancini, giusto un ritorno in Nazionale?
In tribuna al Ferraris c'era anche il CT Roberto Mancini che ha potuto godersi un piccolo momento di storia della Serie A e che avrà sicuramente preso appunti sullo stato di grazia e di forma del bomber doriano per le prossime convocazioni in Nazionale. È vero che il nuovo corso del CT degli Azzurri è stato sicuramente da apprezzare per via della sua volontà rinnovamento e di creare una rosa di giocatori che punta, in vista dell'Europeo del 2020, ad essere un organico molto più giovane e frizzante rispetto al passato.
Ma non è escluso che Mancini possa prendere in considerazione Quagliarella quantomeno come papabile convocato, specie vista la carenza realizzativa degli ultimi tempi del reparto d'attacco azzurro, e soprattutto se il bomber campano dovesse proseguire la stagione nello stesso modo a cui da anni ci ha abituato: ovvero segnando.