Yannick Ferreira Carrasco, è stato uno dei grandi nomi che in questi ultimi anni hanno risposto alle sirene dell'esotico calcio cinese, è infatti ormai da un anno in forza al Dalian Yfang in Chinese super league. L'esterno offensivo si è trasferito in Asia dopo tre stagioni all'Atletico di Madrid, club nel quale si è consacrato a grandi livelli con un crescendo di prestazioni che gli aveva permesso di diventare un fulcro dello scacchiere di Simeone e uno dei giovani più interessanti del panorama internazionale. Il suo trasferimento dello scorso febbraio dai colchoneros aveva riscosso una discreta attenzione da parte della critica, soprattutto per via dell'ancora giovane età del belga (classe 1993), la sensazione era quella di un grande talento che non avrebbe mai avuto la possibilità di realizzarsi appieno in un campionato di basso livello come quello cinese.

I mal di pancia di Perisic erano la chiave per arrivare al belga

Secondo le rivelazioni del sito belga "RTL SPORT" le strade di Carrasco e del calcio che conta sarebbero state molto vicine ad incrociarsi nuovamente nell'ultima sessione invernale di mercato, con il portoghese ad un passo dal trasferirsi sulla sponda nerazzurra del naviglio. Elemento chiave per l'arrivo dell'esterno sarebbe stata la partenza di Perisic, promesso sposo a gennaio dell'Arsenal, ma rimasto a Milano per l'impossibilità dei Gunners di soddisfare le richieste nerazzurre. Secondo il sito belga la dirigenza nerazzurra, vista la difficoltà della pista inglese, si sarebbe concentrata su uno scambio con i cinesi, che avrebbe potuto portare Ferreira Carrasco all'ombra della madonnina con il croato a fare il percorso inverso.

Sempre secondo le indiscrezioni riportate da "rtl.be" inizialmente i due club avevano intavolato una trattativa che si basava su un'ipotesi di scambio che comprendeva Candreva e non Perisic, ma di fronte ai malumori del croato si sarebbe cercato di inserire l'ala di Spalato come contropartita, ipotesi questa che, sempre stando agli ultimi rumors, nelle ultime battute della sessione era decollata trovando il gradimento delle parti coinvolte.

La trattativa non si è concretizzata per colpa di Jardim

La ricostruzione della testata sportiva continua poi trattando i motivi della mancata concretizzazione della trattativa, in tal senso emerge il forte condizionamento della guida tecnica dei cinesi. Non è un mistero che Bernd Schuster, tecnico delle Blue Hawks non godesse più della fiducia della proprietà e fosse in forte discussione la sua permanenza per il prosieguo della stagione, con Leonardo Jardim indiziato numero uno per la sua sostituzione.

L'ex tecnico del Monaco sarebbe stato propenso a lasciar partire Carrasco dando così il nulla hosta per il prosieguo della trattativa, a differenza del collega tedesco, che tutt'oggi vede il belga al centro del suo progetto tecnico. Il tecnico lusitano ha finito per riaccasarsi con la sua ex squadra, tornando ad allenare il club del principato dopo nemmeno una stagione, facendo così contemporaneamente saltare quello che sarebbe potuto essere il grande colpo del mercato di riparazione nerazzurro.