Gabriel Omar Batistuta sembra essere destinato a rimanere un campione non solo in campo, ma anche fuori dal terreno di gioco. Nel corso di un'intervista infatti, l'ex bomber di Roma e Fiorentina ha parlato del suo rapporto con uno dei propri figli, sostenendo che ha preferito insegnargli il valore del lavoro e della dignità, piuttosto che dargli tutto, inclusi soldi e benessere.
L'intervista
Batistuta, soprannominato il Re Leone, mai dimenticato a Firenze, ha parlato del rapporto col figlio Joaquin nel corso del programma radiofonico argentino Reconquista Hoy: al figlio potrebbe dare ogni cosa, come soldi, auto, benessere, ma preferisce invece che si guadagni da solo i soldi per vivere, anche per poter apprezzare il vero valore delle cose.
Batistuta ha detto che al figlio Joaquin, che ha vent'anni e lavora in una copisteria, potrebbe comprare una macchina: la gente lo ammirebbe, ma essa non sarebbe il frutto dei suoi guadagni, non sarebbe "sua" in tutto e per tutto. Solo con un lavoro comune e normale, secondo il grande campione, si può invece crescere. "Solo così gli regalo dignità", ha risposto l'ex calciatore alla domanda sul perché di un lavoro all'apparenza umile. Se Joaquin guiderà un'auto quindi, continua Batigol, sarà magari meno potente, ma sarà una macchina frutto del suo lavoro, comprata col suo denaro. E la soddisfazione che ne avrà, garantisce Batistuta, sarà diversa.
Non viziare i figli
Gabriel Omar Batistuta non è l'unico Vip a voler insegnare ai figli il valore del lavoro e delle piccole cose: già Mark Zuckerberg, fondatore del social network Facebook, ha deciso di devolvere il 99% delle sue azioni nelle casse dell’associazione benefica della moglie Priscilla.
Mentre, l’uomo più ricco del mondo, Bill Gates, ha detto che lascerà tutti i suoi aver in beneficenza alla fondazione che porta il suo nome. Per il fondatore di Microsoft infatti, lasciare ai figli una somma enorme di denaro non è fargli un favore: essi devono essere in grado di costruirsi una propria carriera.
Anche l'ex cantante dei Police, Sting, con un patrimonio di oltre 300 milioni di dollari, ha deciso di adottare la stessa politica: come assicura il cantante infatti, i figli hanno un'etica del lavoro che li ha portati a "voler avere successo solo per i loro meriti".
Dello stesso avviso è Elton John che sostiene come dare ai bambini ogni tipo di privilegio equivale a rovinar loro la vita.