La partita di Champions League di ieri sera all'Allianz Stadium di Torino è stata a dir poco epica. Certamente una parte importante di questa strepitosa vittoria va attribuita a Cristiano Ronaldo che, come titolava in prima pagina questa mattina la "Gazzetta dello Sport" si è abbattuto su un inconsistente e inconcludente Atletico di Madrid come una vera "ira di Dio". Tanto che il giornalista Enzo Bucchioni, commentando la rimonta bianconera sulle frequenze di Radio Sportiva, ha parlato di "prova di maturità" superata dalla squadra di Allegri che ha vinto la partita "praticamente a tavolino".

Il rigore su Federico Bernardeschi

Enzo Bucchioni, inizialmente, ha fatto riferimento all'episodio decisivo della partita di ieri sera, il rigore concesso quasi allo scadere dei 90 minuti regolamentari per un fallo in area su Federico Bernardeschi, autore fino a quel momento di una prova straordinaria. Per Bucchioni il penalty era sacrosanto tanto che è stato confermato anche dal VAR. Di conseguenza, commenta il giornalista, "Era giusto darlo". E per citare le parole del telecronista di Sky Fabio Caressa, in questo caso si può veramente dire "santa tecnologia" ( anche se il giornalista di Sky e il suo compagno di telecronaca Beppe Bergomi sono stati accusati di essere eccessivamente di parte durante la gara).

Una vittoria che apre un'autostrada per la finale

Passando a commentare l'andamento complessivo della gara di Champions League di ieri sera, Bucchioni evidenzia come, a parte Cristiano Ronaldo, tutta la squadra bianconera abbia dato prova di grande compattezza e solidità. Si vedeva, infatti, che erano estremamente concentrati sull'obiettivo.

Questo ha spinto Enzo Bucchioni a spingersi oltre con le previsioni. Infatti, ha parlato apertamente di prova di grande maturità. Non solo, ma questa partita, anche per il modo in cui è maturato il risultato finale, dovrebbe aver contribuito a creare nei giocatori juventini una grande consapevolezza delle proprie capacità e dei propri mezzi.

Di conseguenza, è il ragionamento di Bucchioni, potrebbe rappresentare "Una strada che porta direttamente alla finale".

Per Bucchioni l'assetto tattico impostato da Massimiliano Allegri ha consentito alla Juventus di annichilire letteralmente la squadra di Diego Simeone. Tanto è vero che Wojciech Szczesny si può dire che non sia mai stato veramente impegnato. Di conseguenza, Bucchioni non vede grandi avversarie che possano insediare alla Vecchia Signora la vittoria finale. A parte, forse, il Manchester City.