Il giovane Ajax si candida prepotentemente ad interpretare il ruolo da protagonista in questa edizione della Champions League. I lancieri non possono più nascondersi dopo la straordinaria partita in cui hanno annichilito il Real Madrid costringendo gli spagnoli a scendere dal trono d'Europa dopo tre stagioni di dominio. Una grande impresa, clamorosa in fin dei conti soltanto per il risultato finale di 4-1 in favore della formazione olandese le cui potenzialità sono finalmente venute alla luce in tutto il loro splendore. Un passivo che poteva essere addirittura più pesante per la squadra di Solari che esce davvero a testa bassa dal massimo trofeo europeo, ma alla fine cede alla formazione che, semplicemente, in questo momento gioca il calcio migliore del continente.

Ziyech-Neres, uno-due terrificante dei lancieri

Formazioni speculari al Bernabeu, si riparte dal successo dei blancos in Olanda (2-1) e, pertanto, la squadra ospite è costretta a tentare il tutto per tutto per riaprire il discorso qualificazione. Il Real, però, sfiora il vantaggio dopo 4' con Varane che stacca di testa su un bel cross di Vazquez e colpisce la traversa. Passano 3' e l'Ajax sblocca il match: il Real perde palla a centrocampo ed innesca la ripartenza dei lancieri, Tadic mette un pallone d'oro in mezzo per Ziyech che batte Courtois. Ferita praticamente a freddo, la squadra di casa tenta di reagire al 16' con Benzema che serve in velocità Vinicius e la difesa dell'Ajax che si salva in corner.

Trascorrono però 2' e gli uomini di ten Hag raddoppiano: protagonista dell'azione è ancora Tadic, perfetto l'assist per Neres che salta il portiere avversario e gonfia per la seconda volta la rete spagnola. In meno di 20', dunque, l'Ajax ha ribaltato la sconfitta subita due settimane fa in Olanda. Il Real è frastornato e tenta di riorganizzarsi, Vinicius sembra tra i più ispirati: al 23' serve un buon pallone a Vazquez la cui conclusione trova prontissimo Onana.

La formazione di Amsterdam non sta a guardare, Blindt lancia Zieych che tira di prima intenzione e Courtois si salva di piede. Tegola per Santiago Solari al 28', Vazquez chiede il cambio per infortunio, al suo posto entra Bale accolto con qualche fischio dai tifosi del Real. I campioni d'Europa tentano di riaprire il match e prestano il fianco al contropiede dell'Ajax che al 35' porta Ziyech alla conclusione: decisivo nella circostanza l'intervento di Courtois che evita il terzo gol.

Seconda sostiuzione forzata per le merengues al 35', Solari toglie Vinicius alle prese con un problema fisico ed inserisce Asensio. I locali iniziano a spingere con maggiore continuità e vanno vicini al gol al 42' grazie ad un'azione in velocità di Bale che penetra in area e batte Onana, stavolta è il palo a salvare il portiere camerunese. I primi 45' più recupero termiano con l'Ajax in vantaggio di due reti, risultato che qualificherebbe i biancorossi.

Ajax travolgente e micidiale

La ripresa si apre con il Real Madrid in attacco, notevole la conclusione a giro di Asensio al 49' con il pallone che si spegne sul fondo. Di ben altro peso la sortita offensiva olandese al 51': numero incredibile dello scatenato Tadic che serve una palla preziosa all'indirizzo di van de Beek, la conclusione è respinta dal provvidenziale Courtois.

Gara bellissima in questa fase con improvvisi rovesciamenti di fronte, al 58' Benzema semina lo scompiglio in area avversaria con un gran dribbling, il francese fa tutto bene tranne la conclusione che non inquadra la porta. Al 62' il gelo cala sul Bernabeu, l'Ajax realizza il terzo gol che porta la firma del migliore in campo, Dusan Tadic: l'azione parte da Mazroui che ruba palla in scivolata a Reguilon, sfera all'attaccante serbo che dal limite dell'area lascia partire una conclusione imparabile. Il tutto viene rivisto al Var per le proteste del Real che ritiene il pallone in out sull'intervento in scivolata di Mazroui: il gol viene confermato. Il Real sembra al tappeto, ma ha un'improvvisa fiammata al 70' grazie ad Asensio che pesca finalmente l'angolo giusto ed accorcia le distanze.

Solo una pallida illusione per i campioni d'Europa che 2' dopo subiscono addirittiura il quarto gol: l'Ajax beneficia di un calcio di punizione affidato allo specialista Schone, la parabola dal limite dell'esperto centrocampista danese è precisa, ma nella circostanza Courtois non sembra esente da colpe. Il match si chiude praticamente qui, nell'immenso stadio madrileno si sentono soltanto i cori dei tifosi olandesi che sottolineano con svariati 'olè' i fraseggi dei propri beniamini. Anzi, i lancieri potrebbero addirittura realizzare la cinquina al minuto 86, ma nella circostanza Ziyech spreca tutto da due passi. L'Ajax vola dunque nei quarti di finale ed a questo punto è davvero difficile non inserire la squadra di Amsterdam tra le favorite per sollevare la coppa dalle grandi orecchie.

Real Madrid-Ajax 1-4, il tabellino

Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Varane, Nacho, Reguilon; Modric, Casemiro (87' Valverde), Kroos; Lucas Vazquez (28' Bale), Benzema, Vinicius (35' Asensio). All. Solari

Ajax (4-3-3): Onana; Mazraoui (81' Veltman), de Ligt, Blind, Tagliafico; Schone (73' de Wit), Van de Beek, de Jong; Ziyech, Tadic, Neres (74' Dolberg). All.: ten Hag

Arbitro: Brych (Germania)

Reti: 7' Ziyech (A), 18' Neres (A), 62' Tadic (A), 70' Asensio (R), 72' Schone (A).