La vigilia di Juventus-Atletico Madrid riguarda soprattutto le scelte che dovrà operare il tecnico Massimiliano Allegri in vista della sfida clou in programma domani sera all'Allianz Stadium, a partire dalle ore 21 (diretta TV in esclusiva sui canali Sky Sport). C'è da rimontare lo 0-2 del 'Wanda Metropolitano' ed è chiaro il tipo di partita che si dovrà fare sin dai primi minuti: pressing alto ma anche tanta attenzione alle ripartenze dei 'colchoneros' perché un eventuale gol della squadra di Simeone taglierebbe le gambe. In merito alla formazione che verrà schierata dal tecnico Massimiliano Allegri, ne sapremo certamente di più questa sera, dopo la conferenza stampa in programma alle 19,15, anche se immaginiamo che l'allenatore bianconero abbia intenzione di fare una certa pretattica e non svelare quelle che saranno le sue mosse per cercare di vincere e di portare a casa la qualificazione.

I dubbi sulla formazione riguardano la difesa e soprattutto il modulo da impiegare: dal più spregiudicato 4-2-3-1 all'equilibrato 3-5-2, passando per il solito 4-3-3.

Champions League, vigilia di Juventus-Atletico Madrid: le scelte di Allegri

Mancherà Alex Sandro sulla fascia sinistra ma gli infortuni di Mattia De Sciglio e Andrea Barzagli complicano le scelte di Allegri. Premesso che Bonucci e Chiellini sono certi di una maglia da titolare, Allegri potrebbe giocare con la difesa a tre, inserendo Caceres o Rugani sul centrodestra. Sulla fascia sinistra agirebbe Cancelo e su quella destra Bernardeschi. Una formazione, quella con il 3-5-2, che lascerebbe inevitabilmente fuori Paulo Dybala che il tecnico bianconero potrebbe riservare per la seconda parte di gara, per dare ulteriore spinta offensiva.

Juve-Atletico Madrid, pressing alto e tanta attenzione nella mediana

La seconda ipotesi è rappresentata dal 4-2-3-1, con Bernardeschi e Mandzukic sulla trequarti esterna con Dybala dietro a Cristiano Ronaldo punta centrale: un modulo che, in ogni caso, permetterebbe all'attacco bianconero di non dare troppi punti di riferimento, in quanto CR7 e Mandzukic potrebbero interscambiarsi come pure Dybala e Bernardeschi.

Sarà molto importante la copertura che potrà offrire il centrocampo perché il contropiede dell'Atletico Madrid sa come fare male: la fisicità di Emre Can e di Matuidi non dovrebbe mancare.

Moise Kean l'arma in più

Al momento, la soluzione 3-5-2 sembra la più gettonata: non dimentichiamoci, poi, dell'arma in più per Massimiliano Allegri, quel Moise Kean che, contro l'Udinese, ha dimostrato di essere in grande forma e di essere pronto per il grande palcoscenico internazionale.

Quel che è certo è che per passare il turno ci sarà bisogno anche della spinta dello Stadium: si mettano da parte i vari Zidane, Guardiola o Deschamps e si pensi, per una sera, a spingere la squadra verso la clamorosa impresa.