La vigilia di Juventus-Atletico Madrid non è per nulla semplice per Allegri. La missione è quella di rimontare il 2-0 dell’andata per passare gli ottavi di Champions League e continuare la corsa verso la Coppa dalle grandi orecchie. A complicare ulteriormente il già difficile compito ci si è messa l’infermeria che ha accolto Barzagli e De Sciglio oltre a lungodegenti Khedira e Cuadrado, tutti assenti al pari di Alex Sandro squalificato.

Juventus-Atletico Madrid: Allegri pensa alla difesa a tre

In Juventus-Atletico Madridi Allegri sarà quindi costretto a cambiare. La formazione non sarà quella “tipo” e anche il modulo potrebbe variare.

Alla Continassa il tecnico livornese sta provando con una certa insistenza la difesa a tre con Bonucci al centro, Chiellini a sinistra e Caceres a destra. Un terzetto niente male che unisce tecnica, fisico, velocità ed esperienza, ma comunque una forzatura visto che questo tipo di linea, rispetto al passato, si è vista pochissimo nella stagione 2018-2019. Se davvero Allegri dovesse optare per questa soluzione a completare la formazione titolare sarebbe Cancelo a destra del centrocampo a cinque, con Bentancur o Emre Can vicino a Pjanic e Matuidi e a sinistra Bernaderschi. L’ex viola in questo caso dovrebbe essere la variabile impazzita del match con la licenza, se non addirittura l’obbligo, di infilarsi tra le linee e andare ad appoggiare la coppia d’attacco Mandzukic e Cristiano Ronaldo, i due inamovibili in qualsiasi ipotesi di formazione.

Juventus, Dybala e Pjanic a rischio per l’Atletico Madrid

Possibile però che alla fine la rivoluzione difensiva venga accantonata e che in Juventus-Atletico Madrid Allegri punti ancora sulla linea a quattro. Senza Alex Sandro, Cancelo si sposterebbe a sinistra, con Caceres a destra e Bonucci e Chiellini in mezzo. Due sono le ipotesi allo studio dalla mediana in su, la prima è il classico modulo con Pjanic regista, Matuidi alla sua sinistra e uno tra Emre Can e Bentancur a destra e poi Bernardeschi alle spalle degli attaccanti con Dybala che inizierebbe dalla panchina.

La seconda è una sistemazione in campo più offensiva con soli due centrocampisti di copertura, Matuidi e Emre Can, Pjanic in panchina, e un tridente formato da Bernardeschi, Dybala e Mandzukic, a sinistra come l’anno scorso, alle spalle di Cristiano Ronaldo. Tre possibili moduli, un’infinità di soluzioni e un undici titolare ancora tutto da scoprire, Allegri mischia le carte in vista del primo bivio stagionale: Juventus-Atletico Madrid è la notte che può cambiare l’annata bianconera.