Il prossimo allenatore della Juventus sarà Zinedine Zidane. Ne è convinto Giampiero Galeazzi che ai microfoni di Rai sport, durante la trasmissione "L' altra Domenica Sportiva" condotta da Marco Lollobrigida ha espresso la sua opinione su vari temi caldi dell'attuale stagione calcistica. Galeazzi ha anche sostenuto che Massimiliano Allegri andrà ad allenare il Real Madrid. E durante la trasmissione televisiva ha affrontato anche i motivi per i quali il Campionato italiano di Serie A non sarebbe allenante per la squadra bianconera, anche in vista dei prossimi impegni internazionali.

Primo fra tutti l'ottavo di finale di ritorno contro l'Atletico di Madrid in programma a Torino il prossimo 12 marzo.

Allegri un allenatore esperto

Per lo storico giornalista Rai, Massimiliano Allegri è un uomo che conosce il suo mestiere e che, nonostante 5 scudetti vinti con la Juventus, starebbe ancora maturando. Per Galeazzi, anche se con un anno di ritardo, potrebbe realizzarsi un bello scambio con il tecnico livornese che sarebbe ben visto sulla panchina delle Merengues. Mentre l'ex allenatore dei blancos Zidane arriverebbe sulla panchina bianconera. Facendo la felicità del Presidente Andrea Agnelli e di migliaia di tifosi juventini. Anche perché Allegri, nonostante i risultati raggiunti, non sarebbe mai stato molto simpatico ai supporter della Vecchia Signora.

In particolare perché non riesce ad "acciuffare" questa benedetta Champions e mettere le mani sulla Coppa dalle grandi orecchie, come è conosciuto il trofeo in gergo calcistico.

Serie A non allenante per la Juve

Galeazzi ha affrontato anche il tema della prossima sfida dei bianconeri con l'Atletico di Madrid di Diego Simeone.

E lo ha fatto da una prospettiva più ampia, prendendo in considerazione il livello attuale del campionato italiano di Serie A anche rispetto agli altri campionati nazionali. Per Galeazzi nel nostro campionato c'è, in primo luogo, un divario troppo ampio tra la prima e l'ultima in classifica. Esemplificato da ben 62 punti di differenza.

Mentre nel resto dei campionati d'Europa il divario è al massimo di 40 punti. Inoltre, nel nostro campionato si giocherebbe a ritmi troppo bassi. Di conseguenza, visto il livello delle altre concorrenti in Europa, la conclusione sarebbe che il campionato di Serie A non sarebbe allenante per la compagine bianconera. La Juventus, infatti, è già un gradino più in alto rispetto alle altre squadre italiane, e anche se con qualche difficoltà riesce a portare a casa i tre punti quasi sempre. Come si è visto anche con il Napoli. Ma, per Galeazzi, per prevalere in Europa serve fare di più.