Ha stupito tutti il divorzio tra Massimiliano Allegri e la Juventus. Il tecnico bianconero, in cinque anni in bianconero, ha vinto cinque scudetti consecutivi, conquistando anche quattro Coppe Italia e arrivando due volte in finale di Champions League. Un bottino sicuramente di tutto rispetto, ma che non gli è bastato per la riconferma. Già dopo la sconfitta a Madrid contro l'Atletico, infatti, la dirigenza bianconera aveva mostrato delle perplessità su Max. Perplessità che non sono scomparse dopo l'eliminazione della Juventus dalla Champions League, avvenuta a Torino per mano dell'Ajax.
Allegri e Agnelli hanno parlato negli ultimi tre giorni, ma non sono riusciti ad arrivare ad un accordo. Stando a quanto riporta "La Gazzetta dello Sport", Allegri avrebbe chiesto un aumento dell'ingaggio (da sette milioni e mezzo a dieci milioni a stagione) e più potere decisionale per quanto riguarda il mercato, come avviene per i manager della Premier League.
Agnelli, però, avrebbe rifiutato e si sarebbe arrivati al divorzio. Il tecnico livornese riteneva poi necessaria una mini-rivoluzione sul mercato per rimanere competitivi in Italia e per tentare nuovamente l'assalto alla Champions League, ma il presidente bianconero non è stato d'accordo. Andrea Agnelli sostiene infatti che la rosa bianconera sia altamente competitiva e che abbia solo bisogno di qualche ritocco.
Ora è partita la caccia al nuovo allenatore bianconero.
Juventus, diversi nomi per sostituire Massimiliano Allegri
La prima scelta di Andrea Agnelli, stando a quanto riporta "Tuttomercatoweb", sarebbe Pep Guardiola. Sarà però veramente difficile arrivare al tecnico catalano, che ha affermato più volte di volere restare sulla panchina del Manchester City.
L'ex allenatore del Barcellona, inoltre, ha un ingaggio altissimo. Un altro nome molto caldo accostato alla Juventus è quello di Mauricio Pochettino. Il tecnico del Tottenham è riuscito a raggiungere la finale di Champions League e non è affatto sicuro di rimanere in Gran Bretagna nella prossima stagione. Sarebbe un nome molto gradito alla dirigenza bianconera, che sta comunque valutando i costi dell'operazione.
Attenzione anche al nome di Antonio Conte, profilo che sarebbe molto gradito a Nedved e Paratici, ma che avrebbe già trovato l'accordo con l'Inter. Tutto dipenderà da Andrea Agnelli, che sembra il meno convinto di un eventuale ritorno in bianconero del tecnico salentino. Più defilati i profili di Mihajlovic, Gasperini e Simone Inzaghi, che ha vinto la Coppa Italia con la Lazio. Sembra difficile anche arrivare a Deschamps, che ha un contratto con la Nazionale francese fino al 2020.