In questo giorni il tema caldo in casa Juventus è quello che riguarda l'allenatore. Il mondo bianconero è diviso in due fazioni e sui social i dibattiti sono anche molto accesi. C'è chi difende strenuamente Massimiliano Allegri e chi invece vorrebbe uno fra Pep Guardiola o Antonio Conte. Quest'ultimo ha acceso ancora di più il dibattito visto che, nell'intervista che ha rilasciato a La Gazzetta dello Sport, ha lanciato diverse frecciate al tecnico livornese. Conte ha criticato in modo abbastanza chiaro Allegri da diversi punti di vista. In particolare l'allenatore salentino ha sottolineato di non essere un gestore e queste sue parole non sono di certo passate inosservate visto che in molti sottolineano come Allegri sia un ottimo gestore.
L'altra grande stoccata dell'ex Chelsea rivolta all'allenatore della Juve ha riguardato la Champions. Conte ha voluto sottolineare che in Europa c'erano molte squadre più forti dell'Ajax.
Conte: 4 frecciate ad Allegri
Antonio Conte, in questi giorni, sta rilasciando diverse interviste. Il tecnico salentino è alla ricerca di una nuova panchina e le domande sul suo futuro di certo non mancano. Chi però, ha letto la sua intervista a "La Gazzetta dello Sport" non ha potuto fare a meno di notare i quattro attacchi rivolti dall'ex Ct dell'Italia a Massimiliano Allegri. La prima stoccata che Conte ha rivolto all'allenatore della Juve riguarda la gestione di una squadra: "Non sono un gestore", ha detto il tecnico ex Chelsea che poi ha aggiunto di non credere che l'obiettivo di un allenatore sia fare meno danni possibili.
Questo pensiero non è in linea con il suo credo calcistico: "Trovo umiliate per la categoria dire una cosa del genere". Questa è solo la prima delle quattro stoccate di Conte nei confronti di Allegri. La seconda frecciata che il tecnico ex Chelsea ha indirizzato all'allenatore della Juve riguarda la Champions e in particolare l'Ajax: "Parliamoci chiaro ci sono squadre più forti".
Conte ha poi aggiunto che gli olandesi "hanno undici giocatori effettivi con tanta voglia di correre, di andare avanti e di difendersi, andando avanti non stando in braccio al portiere". Ma le critiche di Conte ad Allegri non si sono fermate al presente e hanno toccato anche il passato.
L'ex tecnico della Nazionale italiana non dimentica il passato
Antonio Conte, nella sua intervista a La Gazzetta dello Sport, ha rivolto diverse critiche a Massimiliano Allegri che hanno riguardato soprattutto la recente eliminazione dalla Champions della Juve. Ma il tecnico salentino ha lanciato diverse stoccate all'allenatore livornese anche sul passato. Conte ha ricordato proprio alcuni episodi di quando lui allenava la Juve e Allegri era al Milan: "Il primo anno finimmo imbattuti e il terzo anno abbiamo fatto il record di 102 punti", ha dichiarato il tecnico salentino, che poi ha voluto sottolineare come la Juve, quest'anno, abbia fatto un campionato straordinario, ma non potrà eguagliare quel record.
Infine l'ex ct della Nazionale ha spiegato che lui prese una Juve non protagonista assoluta e che anzi era scomparsa dalla Champions e in quella rosa, a parte Pirlo, c'erano buoni giocatori, ma senza esperienza. Infine Conte ha sottolineato che lui è sempre partito da situazioni difficili e ha portato le sue squadre in vetta, mentre adesso la Juve è crescita e la struttura è ormai "al livello delle prime tre o quattro al mondo". Vedremo se Massimiliano Allegri vorrà rispondere a queste critiche non troppo velate.