Un compito difficile ma non impossibile. Con l'aiuto dei suoi figli e del ds Stefano Capozucca, Enrico Preziosi è certo di rilanciare il Genoa. Dopo la retrocessione sfiorata nella stagione appena trascorsa, il presidente ha garantito una squadra all'altezza per il prossimo campionato. Così per non disattendere anche questa promessa occorrerà fare i salti mortali. Ci sono infatti più di cinquanta giocatori a sovraffollare la rosa rossoblu, numeri impressionanti che il Genoa dovrà ridurre a suon di sforbiciate.

Costi alti, Capozucca la soluzione ai problemi del Genoa

In queste condizioni i costi di gestione potrebbero tornare ad essere insostenibili, ecco perchè il lavoro di Capozucca potrebbe rivelarsi decisivo. L'ex dirigente del Frosinone, eccellente venditore, dovrà sistemare tutti quei giocatori che non rientrano più nei piani della società e che rappresentano dei costi pesanti. Basti pensare a Gianluca Lapadula, legato al Genoa ancora per tre anni con un contratto da 1,5 milioni di euro a stagione. Cifre che sembrerebbero descrivere un attaccante d'alta classifica, invece il rendimento dell'ex Milan con la maglia del grifone è stato a dir poco indecoroso e al di sotto delle aspettative. Oltre a Lapadula, il ds Capozucca dovrà cercare una nuova casa per Federico Marchetti.

L'ex portiere della Lazio è arrivato lo scorso anno al Genoa e percepisce un ingaggio da 700 mila euro all'anno.

Senza dimenticare le possibili cessioni, tra cui quella di Kouamè al Bologna, che potrebbe fruttare tra i dodici e i quindici milioni di euro. Una somma che in parte andrebbe aggiunta al budget rinforzi, ancora troppo basso per poter dormire sonni tranquilli alla viglia di una stagione che si preannuncia molto difficile.

Intanto il Genoa ha garantito uno stipendio da 700.000 euro all'anno ad Aurelio Andreazzoli, pronto a cogliere la sfida della vita nella panchina più importante da quando allena come tecnico in prima. C'è grande fiducia nel suo credo calcistico, ma ciò non significa che potrà fare miracoli. Affronterà una piazza sul piede di guerra con la proprietà e soprattutto dovrà fare i conti con un mercato privo di un budget sostanzioso.

Preziosi gli avrebbe comunque garantito dei rinforzi di spessore, pescando tra giovani promettenti ed elementi rodati in Serie A.

Il punto sul mercato del Genoa

Ecco perchè si continua a spingere per Bennacer e Caputo dell'Empoli, anche se ora dopo ora sembra sempre più difficile arrivare ad una fumata bianca per entrambi. Ancora qualche dubbio sul modulo per Andreazzoli, che alla fine potrebbe rischiare di adattarsi in corsa in base all'organico a disposizione. Così ancora non è chiaro se punterà sul 3-5-2 o sul suo solito 4-3-1-2. La prima mossa è valutare i giocatori di ritorno dai prestiti. Ad esempio il brasiliano Romulo potrebbe far comodo alla causa, così come El Yamiq e Rossettini, anche loro di ritorno dalle rispettive avventure al Perugia e al Chievo.

Ci sono poi i nomi di Gumus (in arrivo a parametro zero dal Galatasaray) e obiettivi di prospettiva rappresentati da Bruno Amione (Belgrano), Pedro De La Vega (Lanus) e Julian Carranza (Banifeld). Insomma per un Genoa competitivo e al tempo stesso sano e snello saranno necessari i salti mortali.