Sono giorni molto caldi in casa Inter che in questa settimana potrebbe realizzare alcune operazioni in uscita visto che il 30 giugno si chiuderà il bilancio. La società nerazzurra vuole realizzare tra i trenta e i quaranta milioni di plusvalenze per avere maggiore libertà di manovra nel prossimo triennio in ottica fair play finanziario. Molto probabili le partenze di alcuni giovani della primavera o di altri elementi che attualmente sono in prestito come Zinho Vanheusden. Per quanto riguarda i big, invece, ogni discorso è rinviato al prossimo mese, soprattutto per quanto riguarda Mauro Icardi.

L'intenzione del club è quello di venderlo, anche se il centravanti argentino ha più volte espresso la volontà di restare a Milano.

Inter, Perisic in contatto con Conte

Una grande incognita c'è anche intorno al futuro di Ivan Perisic. Nei giorni scorsi l'esterno croato è stato al centro di alcune voci di mercato. In particolare il calciatore è stato accostato ala Shangai Shenua, club cinese pronto a mettere sul piatto oltre trenta milioni di euro.

Il giocatore, inoltre, a gennaio aveva manifestato la volontà di provare una nuova esperienza in Premier League e, nella circostanza, era stato sondato dall'Arsenal che, però, non ha accontentato le richieste dell'Inter che voleva una cederlo a titolo definitivo.

Qualcosa, rispetto ad allora, sembra essere cambiato. Con l'arrivo di Antonio Conte, infatti, l'Inter ha dato un segnale importante a tutti dimostrando di voler puntare al salto di qualità e andare a contendere il titolo alla Juventus che in Italia domina incontrastata da otto anni. Segnale percepito anche dallo stesso Perisic.

L'esterno croato, rispetto a quanto successo a gennaio, sembra aver cambiato totalmente idea. Secondo alcune indiscrezioni il classe 1989 avrebbe mandato un messaggio all'ex tecnico del Chelsea facendo capire di essere pronto a ripartire con la maglia dell'Inter dopo un'annata al di sotto delle aspettative, condizionata anche dalle fatiche del Mondiale in Russia.

Icardi

Discorso diverso quello relativo a Mauro Icardi. Antonio Conte, infatti, avrebbe bocciato a prescindere il centravanti argentino senza dover aspettare l'inizio del ritiro, che si terrà a Lugano dall'8 al 14 luglio. Il tecnico ha sentito il parere di alcuni senatori dello spogliatoio, avendo la conferma che l'attaccante non è più parte integrante del gruppo. Anche la rottura con i tifosi sarebbe ormai insanabile. La dimostrazione la si è avuta soprattutto nell'ultima giornata di campionato contro l'Empoli quando, all'uscita dal campo, Maurito è stato subissato di fischi. Anche le sue prestazioni sono state insufficienti dopo il suo ritorno in campo (in seguito alla vicenda della fascia di capitano) con sole due reti, entrambe su calcio di rigore.