Il Portogallo si aggiudica la finale della prima edizione della Nations League, battendo per 1-0 l'Olanda. L'autore della rete decisiva, Gonçalo Guedes, ha spostato l'ago della bilancia a favore della propria nazionale, dopo 60 minuti abbastanza equilibrati.

Gonçalo Guedes, un protagonista inaspettato

Il Portogallo, formazione di casa, si è presentato alla finale con il consueto 4-3-3, già utilizzato nella semifinale contro la Svizzera, con la sola differenza dell'attacco, questa volta allargato sulle fasce e impostato in linea. In porta il sempre presente Rui Patricio, assistito dagli esterni Ruben Dias e Rafael Guerrero e dai centrali José Fonte e Nelson Semedo.

Centrocampo a tre con Fernandes, Pereira e Carvalho e attacco formato dal trio Bernardo Silva, Cristiano Ronaldo e Gonzalo Guedes.

Formazione Orange che ha invece impostato la formazione su un 4-3-3 speculare, puntando prevalentemente su una gioventù molto promettente. In porta sempre il secondo portiere del Barcellona, Cillessen. Difesa composta dai due terzini Dumfries e De Ligt e i centrali Van Dijk e Blind. A centrocampo il terzetto De Jong-Wijnaldum-De Roon. Attacco a tre con Depay a guidare il reparto, assistito sulle fasce da Bergwijn e Babel.

La giovane nazionale olandese, che in semifinale aveva sconfitto gli inglesi nei supplementari, affronta il Portogallo, che ha un'età media leggermente più alta (27,7 anni dei portoghesi contro i 26,8 degli olandesi).

Il primo tempo risulta discretamente equilibrato, ed è caratterizzato soprattutto da numerosi falli, specie nella fase iniziale. La bilancia si sposta a favore dei lusitani solo nel finale, con un evidente calo di condizione degli olandesi. Prima frazione che si chiude sullo 0-0 ma che non annoia affatto, anzi si rende alquanto interessante.

Il finale mostra un Portogallo più propositivo, ma con delle manovre d'attacco eccessivamente prolungate, che fanno perdere al reparto offensivo il momento giusto per cogliere impreparata il reparto arretrato degli orange.

Il secondo tempo inizia nella stessa maniera nella quale era iniziato il primo. Al 60' la partita giunge all'episodio culmine: Bernardo Silva avanza sulla fascia sinistra e appoggia in mezzo per Gonzalo Guedes, il quale si decentra e libera un destro su cui Cillessen non riesce a evitare il gol, con il pallone che si insacca a fil di palo.

Successivamente, si notano maggiori tentativi di reazione degli olandesi, ma i portoghesi si chiudono bene a difesa del risultato. Nessuna delle due formazioni crea occasioni degne di nota, e la partita si chiude sul risultato di 1-0.

I lusitani si aggiudicano così la prima edizione della Nations League, dimostrando, con le zero sconfitte subite, di avere sempre e comunque la capacità di imporsi, in maniera più o meno evidente. Ronaldo rimane tra i migliori d'Europa, pur senza aver inciso in maniera evidente questo ultimo ma decisivo incontro.

Migliore e peggiore nell'Olanda

Migliore in campo: Virgil Van Dijk

Resta probabilmente l'unico salvabile nella formazione orange, non avendo mai perso la concentrazione e mostrando uno stato di forma ottimale.

Si dimostra inoltre la vera diga della difesa olandese e partecipa in maniera positiva anche alle fasi d'attacco. 7

Peggiore in campo: Memphis Depay

Prova totalmente incolore, mai veramente pericoloso come ci si aspetterebbe da un giocatore nel suo ruolo, specie in una partita così importante. Parecchi passaggi sbagliati e lanci a vuoto, innocue le uniche conclusioni sfoderate. 4

Migliore e peggiore nel Portogallo

Migliore in campo: Gonçalo Guedes

Altamente propositivo, mostra fantasia e buona visione di gioco. Crea varie occasioni importanti e i suoi passaggi sono sempre illuminanti per i compagni di reparto. 8

Peggiore in campo: Nelson Semedo

Non entra mai veramente in partita, si ingarbuglia in inutili giocate e prolunga troppo il possesso della sfera quando potrebbe velocemente giocarla per i compagni: i suoi suggerimenti spesso si rivelano senza utilità. 5