Mauro Icardi e Radja Nainggolan. Ormai sono loro i grandi epurati dall'Inter che ha iniziato da poche ore il ritiro precampionato a Lugano agli ordini del nuovo tecnico Antonio Conte. Se a livello mediatico tiene banco soprattutto la vicenda relativa al futuro dell'attaccante argentino, allo stesso tempo non è da sottovalutare quanto potrebbe accadere al centrocampista belga. Salutato come grande colpo nerazzurro appena un anno fa, quando fu strappato dalla Roma per 38 milioni di euro più i cartellini di Davide Santon e Nicolò Zaniolo, a 12 mesi di distanza il 31enne di Anversa è ormai fuori dal gruppo di giocatori su cui farà leva Conte per costruire la sua formazione ideale.

Del resto, si sa, il mondo del calcio spesso è spietato, e nonostante sia stato proprio Nainggolan, con la sua rete decisiva segnata all'Empoli nell'ultima giornata di campionato a regalare alla compagine milanese l'accesso alla Champions League, adesso per lui si profila un divorzio immediato, come confermato anche dalle recenti dichiarazioni della sorella del giocatore. Il Corriere dello Sport, infatti, ha riportato le parole di Riana Nainggolan, la quale con estrema chiarezza ha rivelato che il fratello è rimasto a dir poco deluso dalle ultime esternazioni di Beppe Marotta che, senza mezzi termini, ha comunicato che il belga non farà parte del progetto di Antonio Conte. A questo punto, dunque: "Ci sono possibilità che vada via da Milano", ha sentenziato la giocatrice di calcio a 5.

Per il momento, però, la sorella di Nainggolan ha preferito non sbottonarsi su quella che potrebbe essere la prossima esperienza professionale del 'Ninja'. Infatti ha svelato che in questa fase non c'è nessuna squadra in pole position per acquistarlo, aggiungendo che non gli dispiacerebbe provare un'avventura all'estero. Ad ogni modo, nonostante tra fratello e sorella ci sia un bellissimo rapporto, la calciatrice ha chiarito che finora: "Nemmeno a me ha detto in quale squadra vorrebbe andare".

Nainggolan: avanza l'ipotesi Cina

A proposito delle indiscrezioni di mercato che ruotano intorno a Radja Nainggolan, qualche giorno fa si era parlato di un interesse del Torino. Per venire incontro alle esigenze economiche del club granata, i vertici dell'Inter avrebbero proposto un trasferimento alla corte di Walter Mazzarri del 'Ninja' con condivisione al 50% del ricco ingaggio da 4,5 milioni di euro del calciatore.

Tuttavia, la società di Urbano Cairo, considerando troppo dispendiosa l'intera operazione, avrebbe preferito (almeno per ora) fare un passo indietro.

Piuttosto improbabile l'eventualità di uno scambio con il Barcellona che avrebbe portato nella Milano nerazzurra Arturo Vidal, giocatore che sarebbe molto gradito ad Antonio Conte. Dunque, per adesso si starebbe consolidando soprattutto la strada che porterebbe l'ex Roma in Cina, con Dalian Yifang e Shanghai Shenhua che sarebbero pronte a sfidarsi per mettere sotto contratto il 31enne belga.

Ricordiamo che, dopo aver mosso i primi passi nelle giovanili del Tubantia Borgerhout e del Germinal Beerschot, scoperto e portato in Italia dal Piacenza nel 2005, Nainggolan per ben 14 anni è sempre stato un protagonista del calcio italiano.

La società emiliana, infatti, dopo averlo inserito nel suo vivaio, gli ha permesso di debuttare in Serie B nella stagione 2005-2006 in un match perso dai biancorossi contro l'Arezzo per 2-3. Da quel momento, la carriera 'italiana' del talento belga è stata tutta un crescendo: infatti dal 2010 al 2014 ha indossato la maglia del Cagliari (con il quale ha esordito in Serie A), quindi una serie di annate ad alto livello con la Roma dal 2014 al 2018, e poi il 2018-2019 con l'Inter dove, tra alti (pochi) e bassi (molti), si è comunque ritagliato uno spazio importante segnando proprio la rete del 2-1 all'Empoli che ha consentito alla squadra allenata allora da Luciano Spalletti di approdare alla prossima Champions League.