Comincia quest'oggi la nuova era dell'Inter di Antonio Conte. I nerazzurri danno il via al ritiro di Lugano che durerà fino a domenica 14 luglio. La preparazione proseguirà con la tournée in Asia che avrà come momento clou l'amichevole contro la Juventus in programma il 24 luglio a Nanchino, quartier generale di Suning. Il tecnico nerazzurro ha già partecipato a diversi vertici di mercato con i dirigenti e con il presidente, Steven Zhang, ai quali ha illustrato i possibili obiettivi, i giocatori su cui puntare e quelli da sacrificare sul mercato.
Non è più un mistero che Radja Nainggolan e Mauro Icardi rientrano tra i bocciati del tecnico e del club.
I bocciati di Conte
Radja Nainggolan e Mauro Icardi sono i due principali giocatori bocciati dal nuovo tecnico dell'Inter, Antonio Conte. L'ex allenatore del Chelsea ha deciso di non puntare sui due dopo i problemi di spogliatoio nati la scorsa stagione. Il belga è stato sospeso a Natale, saltando il big match contro il Napoli, a causa dell'ennesimo ritardo all'allenamento. Il centravanti argentino, invece, è finito al centro delle polemiche da febbraio quando il club ha deciso di togliergli la fascia di capitano a causa di problemi con il resto del gruppo. E proprio alcuni esponenti della squadra, parlando con il nuovo allenatore, hanno sottolineato come non ci siano le condizioni per un'altra stagione insieme.
Anche l'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, intervistato da Sky Sport, ha spiegato come i due non rientrino nei piani della società. Saranno ceduti, però, solo per offerte congrue con l'attaccante argentino che piace molto al Napoli, pronto a mettere sul piatto sessanta milioni di euro. Diverso il discorso relativo al Ninja che non ha ancora offerte concrete e che partirà solo per offerte a partire dai trenta milioni di euro.
Conferma a sorpresa
Non si è parlato solo di bocciati nei colloqui tra i dirigenti e il nuovo allenatore dell'Inter, Antonio Conte. Il tecnico nerazzurro, infatti, sarebbe pronto a confermare Ivan Perisic. L'esterno croato è visto come elemento ideale per interpretare il ruolo di esterno sinistro a tutta fascia. Una conferma quasi a sorpresa se si pensa che solo qualche mese fa, a gennaio, il vice campione del mondo aveva chiesto la cessione all'Arsenal.
Una volontà che sembra rientrata definitivamente con l'inizio di un nuovo ciclo. Inoltre, nei prossimi giorni potrebbe arrivare a Milano anche uno dei suoi migliori amici, Edin Dzeko, che ha già dato il consenso al trasferimento. Resta da trovare l'accordo con la Roma ma i giallorossi non potranno tirare troppo la corda visto il contratto in scadenza a giugno 2020.