Aaron Ramsey si prende la scena in casa Juventus. Il centrocampista arrivato dall’Arsenal si è presentato oggi in conferenza stampa e ha parlato per la prima volta da calciatore bianconero. E’ l’ennesimo colpo a parametro zero dei Campioni d’Italia che in questo calciomercato hanno acquistato nello stesso modo anche il francese Adrien Rabiot.
Le prime parole di Ramsey alla Juventus
La conferenza stampa di presentazione di Ramsey alla Juventus sono, un po’ a sorpresa in italiano: “Grazie a tutti di essere venuti qui oggi, sono contento di essere arrivato alla Juve, una delle squadre più grandi al mondo”.
Poi la conferenza prosegue in inglese sulle sue condizioni fisiche: “sto facendo progressi al momento, sto lavorando duramente per recuperare nel più breve tempo possibile. Nei prossimi due giorni decideremo se partirò per la tournèe in Asia oppure no”. Perché la Juventus? Ramsey lo spiega così: “quando ho sentito che la Juve era interessata a me, ho pensato che fosse un grande sogno venire a giocare qui ai livelli più alti possibili. E’una bella sfida anche per la mia vita quotidiana, spero che tutto vada bene anche se so che è sarà impegnativa”: Dopo Charles, tocca a un altro gallese come Ramsey: “So che lui è una leggenda a tutti gli effetti, non solo per la Juve, è decisamente un giocatore da cui posso prendere ispirazioni e spero di lasciare un segno profondo come ha fatto lui”.
E’ poi il momento per Ramsey di parlare delle sue prime impressioni bianconere: “la squadra mi ha accolto molto bene, ho già parlato con Sarri è una persona alla mano e la trovo una cosa grandiosa, vogliamo raggiungere gli obiettivi stagionali, voglio dare il mio contributo”. Ramsey spiega poi così le sue caratteristiche tecniche: “io sono un tipo di giocatore a cui piacere giocare vicino all’area, queste sono le mie caratteristiche ma prima devo capire con l’allenatore quale sarà il mio ruolo.
Non vedo l’ora di cominciare a giocare”.
Poi si torna al mercato, si era parlato di Roma, Milan e Inter per lui: “Nel momento in cui ho sentito della Juventus non ho mai pensato ad altro, sono entusiasta di essere qua e voglio scrivere la storia di questo club. Ci sono stati altri interessamenti ma sono orgoglio di essere qui”.
Ramsey avrà il numero otto: “Sì volevo quel numero e nel momento in cui ho visto che era disponibile e me lo sono preso. Marchisio ha avuto questo numero, gli ho parlato in un paio di occasioni, vorrei emulare quello che ha fatto lui”. Sarri lo ha affrontato lo scorso anno, ora è il suo nuovo allenatore: “Penso che il mister abbia fatto una stagione eccezionale con il Chelsea con due finali, una vinta. So che vuole far giocare bene le sue squadre ma vuole anche vincere, sono sicuro che riuscirà ad arrivare a tanti successi”.
Juventus: l’affare Ramsey ai raggi X
L’ufficialità dell’acquisto di Aaron Ramsey alla Juventus è cosa ormai datata. Il club bianconero aveva emesso una nota sul sito già l’11 febbraio quando si concluse la trattativa per il centrocampista.
L’affare fu veloce anche perché c’era da anticipare la folta concorrenza, Paratici quindi spinse subito sull’acceleratore e vinse la corsa per acquistare il centrocampista a parametro zero dall’Arsenal. L’accordo prevede un contratto fino al 2023 per un ingaggio da circa 8 milioni di euro stagione. L’unico costo accessorio del colpo di mercato è stato di 3,7 milioni, che sono stati pagati entro il 10 luglio ai Gunners per il calciatore.
Dopo l’annuncio Ramsey ha continuato a giocare in Inghilterra, anche se nell’ultimo mese della sua carriera londinese ha dovuto fare i conti con un infortunio che lo sta tenendo lontano dal lavoro di gruppo anche in questi giorni. L’infortuni va gestito, anche perché non è il primo della vita calcistica del ragazzo, ma non è detto che il gallese non possa comunque salire sull’aereo che porterà la Juve in Asia per la tournèe di amichevoli estive.
Se dovesse rimanere alla Continassa, invece Ramsey (insieme a Douglas Costa) continuerà a lavorare sull’infortunio e poi per riprendere la giusta condizione in modo da essere pronto per l’inizio della stagione.