La Juventus, dopo una lunga ed estenuante trattativa con l’Ajax, è riuscita ad accaparrarsi Matthijs de Ligt. Oggi il difensore è stato presentato alla stampa prima di partire insieme al gruppo alla volta dell’Asia. In prima battuta il giocatore ha affermato che, nonostante i suoi 19 anni, si sente già avanti nella maturazione professionale, grazie al fatto che all’Ajax ha giocato con continuità. Ciò non toglie, naturalmente, che abbia tanta voglia di apprendere altri trucchi del mestiere. L’olandese è consapevole di dover trascorrere un primo periodo di ambientamento, ma è rimasto già soddisfatto per l’accoglienza calorosa dei tifosi e spera di ricambiarli con le sue prestazioni in campo.
Durante la finale di Nations League tra Portogallo e Olanda, il centrale è stato invitato da Cristiano Ronaldo a trasferirsi a Torino e ciò lo ha emozionato moltissimo, ma già prima di questo invito aveva maturato la convinzione che la Vecchia Signora fosse la meta giusta per il proseguo della sua carriera: “Vedere qualcuno di così grande come Ronaldo che mi ha chiesto di venire è stato un grandissimo complimento”.
La decisione
Nonostante la giovane età, l’ex Ajax mostra sicurezza e serenità, e ciò lo attribuisce alla benevolenza che ha sentito nei suoi confronti da parte di tutto il pianeta bianconero. Prima della conclusione dell’affare, de Ligt ha contattato telefonicamente Maurizio Sarri perché il nuovo allenatore è uno dei motivi principali per cui ha scelto il club di Andrea Agnelli.
L'intervistato apprezza moltissimo la filosofia di gioco dell'ex Napoli: "È stato un motivo forte che mi ha spinto a venire alla Juventus". Il classe 1999 ha postato su Instagram una sua foto di bambino con la maglia bianconera e ciò a dimostrazione che ha sempre seguito il club di cui ora fa parte e soprattutto Fabio Cannavaro, considerato un mito da emulare.
In occasione del ritorno dei quarti di Champions League, de Ligt ha potuto appurare come i tifosi dispensano a piene mani il loro supporto alla squadra. Il giovane è consapevole che la Vecchia Signora vuole vincere tutte le competizioni a cui partecipa, Champions in primis. L'intervistato è stato vicino a Barcellona e Paris Saint-Germain, ma poi guardando alla scuola calcio dell'Italia che predilige da sempre la fase difensiva non ha avuto dubbi che la Juve fosse la squadra migliore per il suo futuro.
Differenza tra Ajax e Juve
Marcare gli attaccanti non è semplice, ma ha trovato più difficoltà con Ronaldo, Mandzukic e Douglas Costa che con la sua rapidità può fare paura ai difensori. L'ex capitano dei lancieri rappresenta il terzo acquisto più caro nella storia della Juventus e ciò comporta maggior responsabilità e pressioni, ma lui è consapevole delle sue potenzialità e lavorerà per migliorare ulteriormente. Una differenza fondamentale tra l'Ajax e la Juve è l'età media delle squadre: gli olandesi sono molto giovani, mentre tra i bianconeri ci sono tanti veterani, come Buffon, Chiellini, Ronaldo e per cui ciò rappresenta una sfida e un'occasione di crescere umanamente e professionalmente.