Vigilia di campionato per l'Inter, che domani affronterà il Cagliari alla Sardegna Arena, nel match valido per la seconda giornata di Serie A. I nerazzurri vengono dal successo importante ottenuto contro il Lecce per 4-0 e vogliono dare continuità ai propri risultati.
Il club meneghino, inoltre, deve fare i conti con un nuovo capitolo relativo al caso Mauro Icardi. Il centravanti argentino ha deciso di fare causa alla società nerazzurra, chiedendo il completo reintegro in rosa e un indennizzo di 1,5 milioni di euro per danni d'immagini. Un'azione che non è stata presa bene dal club e dai dirigenti, i quali hanno fatto filtrare stupore per questa decisione del centravanti argentino, che continua a rifiutare tutte le offerte pervenute fino ad ora (Napoli, Roma, Arsenal e Monaco).
Zhang carica l'Inter
L'Inter si sta intanto preparando per la sfida di domani contro il Cagliari. Il tecnico nerazzurro, Antonio Conte, ha sottolineato in conferenza stampa come bisogna dare continuità al successo contro il Lecce, non esitando a lanciare una frecciata sul caso Icardi, sottolineando come qualcuno pensi di più alle cose extra campo anziché a quello che succede sul rettangolo di gioco.
Alla Pinetina era presente oggi anche il presidente del club nerazzurro, Steven Zhang, oltre ai dirigenti. Anche lui non ha preso bene il gesto dell'ex capitano che, invece, ha lasciato il centro d'allenamento quando la squadra era a pranzo, visto che non rientrerà nella lista dei convocati per la sfida di domani.
Zhang ha voluto dare un segnale forte e ha caricato la squadra con un discorso chiaro, incentrato soprattutto sul senso di appartenenza che bisogna avere verso i colori nerazzurri. Un gesto fatto, probabilmente, anche per quanto successo in queste ore con lo stesso Icardi. Il gruppo, comunque, ha dato un segnale forte visto che giovedì sera era a cena nel centro di Milano e l'unico assente era proprio l'argentino.
Il futuro di Icardi
Il futuro di Mauro Icardi sarà sicuramente lontano dall'Inter. Il centravanti argentino non rientra nel progetto e nel faccia a faccia avuto con Steven Zhang e Giuseppe Marotta nella giornata di martedì gli è stato ribadito questo concetto, invitandolo ad accettare una delle offerte arrivate in questi mesi.
L'attaccante, però, ha rifiutato già Roma, Monaco, Napoli e Arsenal. Restano Atletico Madrid e Juventus che, però, non hanno ancora fatto una proposta ufficiale, a differenza degli altri club. I bianconeri sembrano essere l'unica società che potrebbe far vacillare Maurito, ma a quanto pare il club meneghino accetterà di sedersi al tavolo delle trattative solo per uno scambio alla pari con Paulo Dybala.