In casa Inter continua ad essere avvolto nel mistero il destino di Mauro Icardi. Da quando gli è stata tolta la fascia di capitano lo scorso mese di febbraio, il centravanti argentino risulta essere un corpo estraneo alla squadra. Quasi due mesi fa sia l'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, che il tecnico, Antonio Conte, hanno chiuso ogni porta mettendo il giocatore fuori dal progetto. Sono arrivate diverse offerte in queste settimane da club italiani e esteri, ma la risposta di Maurito è sempre stato un no secco. L'unica squadra che sembra possa convincerlo a lasciare Milano è la Juventus, anche per motivi familiari visto che la moglie e agente, Wanda Nara, sarà anche quest'anno ospite fissa a Tiki Taka.

La Juventus non molla la pista Icardi

La Juventus continua a pensare al bomber argentino, anche se i bianconeri, prima di muoversi ufficialmente, devono sfoltire la rosa con le cessioni di almeno due tra Paulo Dybala, Mario Mandzukic e Gonzalo Higuain. La Juventus già lo scorso anno aveva fatto un tentativo mettendo sul piatto il cartellino del Pipita più cinquanta milioni di euro di conguaglio. A parlare di un nuovo possibile affondo per l'ex capitano dell'Inter è stato il noto giornalista esperto di calciomercato Alfredo Pedullà che ha spiegato come il direttore sportivo dei bianconeri, Fabio Paratici, abbia già un'intesa di massima con Wanda Nara, raggiunta tra marzo e aprile e ribadita in un incontro avuto in Spagna.

Questo quanto detto dallo stesso Pedullà:

"Mauro Icardi ha dato la parola alla Juventus: accordo verbale tra Fabio Paratici e Wanda Nara. Ora bisogna trovare l’accordo tra le società. L’argentino continua a rifiutare tutte le altre destinazioni. Arriveremo al 27-28 agosto per capire se l’atteggiamento sarà lo stesso".

La richiesta dell'Inter

Inter che è pronta a trattare la cessione di Mauro Icardi con qualunque squadra, non precludendo neanche l'ipotesi Juventus. I nerazzurri, però, non sono disposti ad abbassare le proprie pretese e per il cartellino del centravanti argentino chiedono almeno settanta milioni di euro. Cifra che era disposto a investire il Napoli con l'inserimento del cartellino di Arkadiusz Milik.

Destinazione azzurra che, però, sarebbe stata rifiutata dall'attaccante nerazzurro, dopo il rifiuto netto alla Roma e al Monaco. Resta solo la Juve che deve sfoltire il reparto. L'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, continua a ripetere che l'unico modo per abbassare le proprie pretese è quello di intavolare uno scambio alla pari con Paulo Dybala. La Joya è un pallino del dirigente nerazzurro che lo portò a Torino nell'estate del 2015, acquistandolo dal Palermo per quaranta milioni di euro.